Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] critici, Prétextes (1903) e Nouveaux prétextes (1911). Altra manifestazione di libertà fu in quel periodo la fondazione della Nouvellerevuefrançaise, cui G. contribuì e di cui, senza mai divenirne il direttore, rimase per oltre trent'anni il maître ...
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Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] direzione più confacente alla sua personalità. Fu assiduo collaboratore delle maggiori riviste letterarie, tra le quali la NouvelleRevueFrançaise e Les temps modernes. Negli anni Trenta aderì al Cercle communiste démocratique di B. Souvarine e fu ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] Avignone e a Caen, completò gli studi a Parigi dove, dove entrò in contatto con J. Paulhan e la Nouvellerevuefrançaise e trovò saltuario lavoro presso la casa editrice Gallimard (1921-23). Nel 1930 aderì al surrealismo, impegnandosi politicamente ...
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Scrittore francese (Nîmes 1884 - Boissise-la-Bertrand, Senna e Marna, 1968). Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la [...] alle truppe malgasce sul fronte francese. Nel dopoguerra le sue attività culturali si fecero più intense. Segretario della Nouvellerevuefrançaise dal 1920, ne divenne direttore (1925-40) dopo la morte di J. Rivière e venne anche assunto a ...
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Scrittore francese (Saint-Maur-des-Fossés 1903 - Parigi 1923). Artista precocissimo, è ricordato per due romanzi dallo stile misurato e dalla classica armonia: Le diable au corps è un libro fermo, conciso, [...] , Le bal du comte d'Orgel, scritto fra i 18 e i 20 anni (apparso nel giugno e luglio 1924 sulla NouvelleRevueFrançaise), narra ancora l'insorgere dell'amore fra un giovane e una donna sposata, arrestandosi tuttavia alle soglie dell'adulterio. Per l ...
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Scrittore francese (Neuilly-sur-Seine 1881 - Bellême, Orne, 1958). Nato in una famiglia dell'alta borghesia cattolica, si diplomò in paleografia all'École des chartes, derivando da questa formazione la [...] conoscere con un romanzo sociale in parte ispirato all'affare Dreyfus, Jean Barois (1913). Accolto nell'ambito della Nouvellerevuefrançaise, conquistò la fama (consacrata nel 1937 dall'assegnazione del premio Nobel per la letteratura) a mano a mano ...
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Scrittore francese (Parigi 1888 - ivi 1976). Percorse una brillante carriera diplomatica, che culminò con l'incarico di ambasciatore a Berna (1944). Vicino agli ambienti della NouvelleRevuefrançaise, [...] esordì come poeta (Lampes à arc, 1919; Feuilles de température, 1920), ma si affermò soprattutto con i racconti di Tendres stocks (1921, con prefazione di M. Proust), Ouvert la nuit (1922) e Fermé la nuit ...
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Poeta e romanziere francese (Vichy 1881 - ivi 1957). Collaboratore della Nouvellerevuefrançaise, della Revue de Paris e del quotidiano argentino La Nación, cofondatore di Commerce (1924), aderì alle [...] correnti e ai circoli letterarî d'avanguardia, in cui portò un gusto affinato dalla conoscenza delle letterature antiche e moderne, uno spirito creativo tendente all'estetismo e all'ironia (come nel suo ...
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Editore francese (Parigi 1881 - ivi 1975), fondatore della casa editrice a Parigi nel 1911 con la ragione sociale Éditions de la Nouvellerevuefrançaise insieme agli altri editori del periodico (A. Gide, [...] J. Schlumberger). La casa divenne nel 1919 Librairie Gallimard, sotto la sua direzione in collaborazione con i fratelli Raymond e Jacques. Tra gli autori pubblicati furono M. Proust, P. Morand, J. de Lacretelle, ...
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Scrittore svizzero (Ginevra 1883 - ivi 1954). Negli anni precedenti la prima guerra mondiale condusse una vita da dandy, viaggiò moltissimo, frequentò M. Jacob, J. Cocteau, J. Paulhan, I. Stravinskij. [...] Collaborò alla Nouvellerevuefrançaise. Nelle sue opere l'osservazione acuta e divertita si unisce a una forte dose di fantasia e di erudizione: L'eau de la dixième milliaire (1932); Impressions d'un passant à Lausanne (1932); Stalactites (1941); ...
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