Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] , Il mio vecchio) e Niekochana (1965, Non amata), dove al jazz subentra un commento dai toni romantici, in stile Nouvellevague, affidato a una frase del piano solista sostenuta da vasti arpeggi; Jerzy Passendorfer, Andrzej Kondratiuk, Edward Etler e ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] e mai limitate alla mera illustrazione, contribuì allo sviluppo della cinematografia francese, legandosi soprattutto agli autori della Nouvellevague, come François Truffaut e Jean-Luc Godard, ma prestando la sua opera anche ad autori inglesi ...
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Duhamel, Antoine
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Valmondois (Parigi) il 30 luglio 1925. Dalla fine degli anni Cinquanta ha composto oltre sessanta colonne sonore, in particolare [...] instaurando negli anni Sessanta e Settanta una proficua collaborazione con i registi francesi della Nouvellevague. Nella musica per il cinema ha investito quel patrimonio maturato nel corso della sua formazione, a fianco dei maggiori esponenti delle ...
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Misraki, Paul (propr. Misrachi)
Lorenzo Dorelli
Compositore francese, nato a Istanbul il 28 gennaio 1908 e morto a Parigi il 29 ottobre 1998. Musicista fortemente legato al jazz, produsse un gran numero [...] delle sue migliori partiture, tutta giocata su ritmi ossessivi. Nello stesso periodo lavorò anche con alcuni registi della nascente Nouvellevague; dopo aver firmato le musiche di Et Dieu créa la femme (1956; Piace a troppi) di Roger Vadim, creando ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] ritrovava una certa "uniformité, et quelque chose de trop vague dans l'expression" (Mercure deFrance, luglio 1789, p exercise du phrasé, du style et de l'expression, Paris 1788, Nouvelle méthode theorique et pratique pour le violon (ibid. 1795); L'art ...
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nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...
new wave
‹ni̯ùu u̯èiv› locuz. ingl. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. e agg. – Espressione che traduce il fr. nouvelle vague (v.), adoperata dapprima negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni ’70 del Novecento con...