STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] langage du point de vue de leur contenu affectif, c'est-à-dire l'expression des faits de la sensibilité par le langage et l'action des faits de langage sur la sensibilité". Operando originalmente in un ...
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Germanista, nato a Roddi, Cuneo, il 6 febbraio 1888; direttore dell'istituto italo-germanico di cultura di Colonia (1932-36); prof. di lingua e letter. tedesca nell'univ. di Palermo (1925), poi nell'univ. [...] (1927-58) di cui è stato rettore (1944-45); autore d'importanti studî filologici e critici: Novalis e il suo Heinrich von Ofterdingen (Torino 1916); Adalbert von Chamisso (ivi 1924); Novalis (Milano 1942); Storm (ivi 1948); Schiller (ivi 1950). ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] tragedie di F. Hebbel "Judith" e "Genoveva"; e gli articoli, da essa derivati, Il superamento del tragico nella fiaba di Goethe e di Novalis, in La Cultura, IV (1924), pp. 22-33, e Il momento tragico e la sua attenuazione nell'Iliade, in Atene e Roma ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] -27) si propone di esprimere l’essenza mistico-musicale profetica del Romanticismo; E.J. Stagnelius si rivela fratello ideale di Novalis degli inni alla notte per i temi speculativi della sua lirica.
A metà del 19° sec., la crisi romantico-idealista ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , fondatore della Revue suisse (1838-61); il simbolista H. Spiess; P. H. Matthey; G. Roud, traduttore di F. Hölderlin e Novalis; E.-H. Crisinel; e ancora G. Trolliet, M. Chappaz, P. Jacottet, traduttore di G. Leopardi e G. Ungaretti. Nella narrativa ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] culto della bellezza fu la breve parabola del poeta W.H. Wackenroder, ma la più autentica personalità fu quella di Novalis, autore dei mirabili Hymnen an die Nacht (1800). Un secondo Romanticismo, legato alla città di Heidelberg, assunse una più ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] ), e inoltre, per quanto attiene alle doppie redazioni, E. Ermatinger (sul Meister goethiano e sugli Hymnen an die Nacht di Novalis). È significativo che una recente silloge di scritti su Texte und Varianten sia stata elaborata in ambito germanico (v ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
novale
agg. e s. m. o f. [dal lat. novalis (der. di novus «nuovo») agg. e s. f. e novale s. neutro, con gli stessi sign. dell’ital.]. – Termine già usato dai Romani e rimasto nell’uso letter. ital. per indicare un terreno incolto adattato...