L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] -1859), utilizzarono le informazioni raccolte in miniera per le proprie ricerche indipendenti. Vi fu anche chi, come Novalis, il grande poeta del primo romanticismo tedesco, trovava affascinante quel che le lezioni di Werner lasciavano intravedere ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] alla secolarizzazione, ma esprime soprattutto il rimpianto per un’Europa cristiana, per la sua unità, tanto evocata da Novalis. L’oggetto del rimpianto è dotato di tale potenza evocativa da risolvere la nostalgia in un rimpianto inconsolabile al ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] (che Burckhardt escludeva, per altro, in modo esplicito, potesse mai contenere dentro di sé qualcosa come una ‛nostalgia' alla Novalis) con l'affermazione secondo cui le facoltà del cervello e dell'anima sono, dagli inizi dei tempi storici, ‛al ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] aprirlo, ti si schiuderà la creazione e ogni sapere" (ibid., p. 186). Questa tematica venne ripresa e sviluppata dal romanticismo. Novalis, ad esempio, espresse l'idea che l'infinito esiste nel finito; il mondo avrebbe in sé una vis occulta che può ...
Leggi Tutto
Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] Werther, dà dell'amore una visione di superiore armonia dell'Io con il mondo e l'Universo. L'amore romantico, concepito da Novalis (Inni alla notte), F. von Schlegel, H. von Kleist, E.T.A. Hoffmann, diventa il tramite per un contatto con l'infinito ...
Leggi Tutto
Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] , osservava, ‟non intendono affatto negare od occultare il fenomeno della reificazione". Fin dal 1907, riflettendo su Novalis, Lukàcs aveva bene individuato la crisi della ‟orgogliosa speranza del razionalismo". Nel 1909, attraverso Kierkegaard aveva ...
Leggi Tutto
romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
novale
agg. e s. m. o f. [dal lat. novalis (der. di novus «nuovo») agg. e s. f. e novale s. neutro, con gli stessi sign. dell’ital.]. – Termine già usato dai Romani e rimasto nell’uso letter. ital. per indicare un terreno incolto adattato...