Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] cristiana. Die Christenheit oder Europa (Cristianità o Europa): il titolo dell’operetta di Novalis del 1799 era stato ritenuto ampiamente un segno dei tempi. Naturalmente esistevano versioni diverse di questo nodo storico. La versione reazionaria del ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] - e forse più ancora - per il bisogno di cercare nella realtà storica una prima consistenza delle proprie aspirazioni; e già in Novalis il nuovo accento s'era fatto sentire; e già a Federico Schlegel il varcare il Reno aveva dato coscienza di quanto ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] comunità minori. Capostipite di questa letteratura è Burke, le cui Riflessioni sulla Rivoluzione francese apparvero nel 1790. Da ricordare Novalis, A. Müller, K. L. von Haller, De Maistre, L.-G.-A. de Bonald, il primo La Mennais.
Liberalismo, Stato ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] disperses, ecc.). Pur traducendo da Omero, da Pindaro, da Goethe e da Nietzsche, egli ritornava all'estetica del Novalis meglio rispondente alla sua personalità, e voleva la poesia puro sentimento. Dissolveva la retorica in nome della "parola viva ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] - s'ispirò a un romanticismo estetico-mistico, secondo un'interpretazione della poesia come rivelazione dell'infinito, che richiama a Novalis, agli Schlegel, a Tieck e specialmente a Schelling. E non mancarono fra l'uno e l'altro gruppo le polemiche ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] l'espressione di una condizione economica. Ciò che qui importa è di notare come, nel pensiero tedesco, dal conservatorismo di Novalis e di F. Schlegel, o addirittura dal medievalismo romantico di Haller, verso il quale Hegel stesso aveva espresso il ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
novale
agg. e s. m. o f. [dal lat. novalis (der. di novus «nuovo») agg. e s. f. e novale s. neutro, con gli stessi sign. dell’ital.]. – Termine già usato dai Romani e rimasto nell’uso letter. ital. per indicare un terreno incolto adattato...