ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] 1842, intraprese subito la carriera concertistica come violinista e come direttore d'orchestra in varie città italiane, quali Varese, Novara, Voghera, Vercelli, Milano e Torino. Si associò fra l'altro con il contrabbassista Giovanni Bottesini, suo ex ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] Torino. Quindici anni di vita musicale, II,1879-1886, Torino 1915, pp. 12 ss.; G. Bustico, Gli spettacoli musicali al Teatro Novo di Novara 1779-1873, in; Riv. mus. ital., XXV, 2 (1918), p. 228; C. Alcari, Parma nella musica, Parma 1931, pp. 16 s.; C ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] sua imperizia scenica suscitato ilarità.
Dopo alcuni anni di varia fortuna sui teatri di Venezia, Cotignola di Romagna, Imola, Novara, Torino, Firenze e soprattutto al Teatro Dal Verme di Milano, dove per la prima volta interpretò il Lohengrin di R ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] (12 dic. 1944) e ne Il tabarro di Puccini, diretti da G. Marinuzzi. Nella stagione 1943-44 fu ancora al teatro Coccia di Novara in Tosca, accanto a M. Del Monaco e Gina Cigna, e in Un ballo inmaschera di Verdi; sempre alla Scala tornò nelle stagioni ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] di Modena e al Regio Ducal Teatro di Milano; nel 1757 e nel 1761 al teatro di Cittadella di Bergamo, nel 1758 a Novara. Sono ignoti il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: P.E. Ferrari, Spettacoli drammatico-musicali e coreografici in Parma ...
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DONATI, Ignazio
Alessandra Pezzotti
Gran parte delle notizie riguardanti la vita di questo compositore restano, allo stato attuale degli studi, incerte. Nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, [...] del duomo di Urbino, in Note d'archivio, II (1925), 1-4, pp.64 ss., 92 ss.; V. Fedeli, Le cappelle musicali di Novara dal sec. XVI ai primordi dell'800, in Istituzioni e monumenti dell'arte musicale ital., III, Milano 1933, pp. 58 ss.; R. Eitner ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] di organista nella chiesa metropolitana di Vercelli e di docente di organo nel Civico istituto musicale di Novara.
Nel 1920 rinunciò al concertismo per dedicarsi esclusivamente all’insegnamento. Stabilitosi a Milano, fondò l’Istituto sperimentale ...
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GIARDA, Francesco
Salvatore de Salvo
Nacque a Cassolnovo (Pavia) il 26 febbr. 1854 da Serafino. Intrapresi nel 1869 gli studi di pianoforte, composizione e organo presso il conservatorio di Milano, [...] e flauto) e con A. Busti (canto e pianoforte) al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Divenuto organista a Trecate (Novara), si diede nel contempo alla composizione: nel 1877 fece eseguire una messa a 5 voci, dedicata al santo patrono. Nel ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] G. si firma "prete lodeggiano"). Dal 1644 ricoprì lo stesso incarico nel duomo di Piacenza e dal 1648 al 1666 in quello di Novara. Operò quindi nella chiesa di S. Antonio a Milano, città ove nel 1650 aveva concorso per il posto di maestro di cappella ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] ) e di direttore d'orchestra (da menzionare la Loreley di A. Catalani e la Carmen di G. Bizet al teatro di Novara), entrando in contatto con le personalità più significative della vita musicale torinese quali F. Alfano, A. Della Corte, G.M. Gatti ...
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novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...