CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] . sulle ediz. e sui mss. dei trattati e per le notizie su quelli di dubbia paternità o spuri, si veda Campanus of Novara and Medieval Planetary Theory. Theorica planetarum, a cura di F. S. Benjamin jr.-G. J. Toomer, Madison-London 1971, pp. 12-24 ...
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Primo vescovo di Novara alla fine del sec. 4º. Di lui si hanno scarse notizie. È patrono della città, ch'egli avrebbe fatto ricostruire da Teodosio il Grande dopo la distruzione ad opera di Massimo nella [...] lotta con Valentiniano II. Festa, 22 gennaio ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] . 53 s. (n. 36); P. F. Kehr, Italia pontificia, VI, 2, Berolini 1914, pp. 60, 69; Le carte dell'archivio capitolare di S. Maria di Novara, II, a cura di O. Scarzello, G.B. Morandi, A. Leone, Torino 1924, pp. 57 (n. 512), 70 s. (n. 520), 84 s. (n. 536 ...
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Francescano (Cerano, Novara, 1426 - Sassari 1482); predicatore popolare, è autore di una Somma morale (1475; detta anche Somma pacifica); fu inviato (1480) in Sardegna per bandire la crociata contro i [...] Turchi. Beatificato nel 1745 ...
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Teologo (n. Bellinzago, Novara, dopo il 1560 - m. Molfetta 1622), carmelitano; consultore dell'Indice e membro della Congregazione de auxiliis. Fiancheggiò Paolo V nella sua lotta contro i Veneziani e [...] P. Sarpi. Lasciò, inediti, In universam philosophiam commentaria e un De speculorum admirabili virtute tractatus ...
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Abate (Isola S. Giulio, Novara, 962 - Fécamp 1031) di S. Benigno di Digione (990), dove fu inviato da s. Maiolo, abate di Cluny, che quivi l'aveva condotto dal monastero di Lucedio (Vercelli) ove aveva [...] fatto i primi studî. Promosse una riforma monastica in senso rigorista e penitenziale, che si diffuse in una quarantina di monasteri e priorati in Francia, Italia, Lotaringia; con l'aiuto dei fratelli ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] mondiale, entrando fra i fondatori della teologia sistematica. Egli, infatti, fu uno dei primi a racchiudere in un'opera organica l'intero materiale dogmatico.
Vita
Di umili origini, fu presentato da ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] vinea, II, Brixiae 1553, cc. 32r, 33v; G. B. Piotti, Repetitio prima, Venetiis 1577, ad Indicem,sub voce Novaria; G. Panfilo, Chronica Ordinis fratrum eremitarum Sancti Augustini, Romae 1581, c. 80r; A. Possevino, Apparatus sacer ad scriptores ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] succedergli sulla cattedra di S. Apollinare. Ricevette l'ordinazione episcopale probabilmente nel 709, a Roma, dalle mani del papa Costantino I.
Queste due ultime circostanze, ignorate da Agnello, il cronista ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] qualifica di "presbiter sanctae Romane Ecclesie cardinalis", fra i partecipanti al placito tenutosi presso il chiostro della basilica di S. Apollinare in Classe per la solenne restituzione dell'abbazia ...
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novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...