GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] , Trecento, 1951; E. Castelnuovo, Una superba fortezza a guardia della valle, in Tuttitalia, II, 2, Piemonte e Valle d'Aosta, Firenze-Novara 1961, pp. 398-403; G. Panazza, L'arte gotica, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 877-960; Valle di ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] tempo: il 26 novembre 1467 della Rovere scrisse a Galeazzo Maria Sforza chiedendogli di sostenere la sua nomina a vescovo di Novara, posizione che gli avrebbe permesso di sovvenire alla propria povertà di mezzi (P.M. Sevesi, pp. 210-11). Lo Sforza ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] la spedizione che doveva raggiungere Milano e che, liberata questa città, ricevette ancho l'adesione di Bergamo, Como, Novara e di molti altri luoghi fortificati. Questa vittoria bizantina si rivelò, però, di breve durata. Nel giugno del 538Milano ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] priore del prestigioso convento di Bologna, ufficio che doveva reggere fino al 1257, quando, al capitolo provinciale di Novara, venne eletto priore della provincia di Lombardia, che a quel tempo comprendeva tutta l'Italia settentrionale e cui ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] II in cui emersero orientamenti rigorosi contro la simonia e il concubinato. L'anno successivo, con i vescovi di Asti e di Novara, difese l'arcivescovo di Milano, Guido, dalle accuse del patarino Arialdo, assumendosi poi poco tempo dopo, e con altri ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] a Lucca. Sempre dallo stesso Berengario I ottiene tra il 905 e il 915 altri favori per la propria Chiesa, per il vescovo di Novara e per altri suoi amici e protetti. Il 3 clic. 922 il re Rodolfo II di Borgogna gli rinnova le concessioni del diploma ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] case editrici per la rappresentanza esclusiva e il deposito nelle proprie filiali delle loro opere (Istituto geografico De Agostini di Novara, Casa editrice A. Mame et fils di Tour, Libreria Francesco Ferrari di Roma, Vita e pensiero)66. La Sei ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] che auspicavano una riforma della Chiesa sia di coloro che speravano in un recupero delle fortune ghibelline: Dolcino da Novara aveva indicato in Federico III il futuro imperatore che avrebbe sterminato il clero corrotto, e la figura dell'Aragonese ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] , in compagnia dei padri Prospero Pampuro, Salvatore da S. Salvatore, Alessandro da Ales e del confratello laico Alberto da Novara, lasciò Roma alla volta di Vienna, dove, nella controversia sul trasferimento al duca di Baviera del titolo di principe ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] di Ferrara, conferì l'ordine vescovile a Benedetto Odescalchi, cardinale legato della città, che era stato nominato vescovo di Novara e che poi sarebbe divenuto papa Innocenzo XI.
Il M. svolse i suoi uffici anche all'interno di alcune congregazioni ...
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novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...