Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] (22 maggio), B., ormai convinto della buona volontà del duca verso di lui e la sua causa, proseguì verso la Francia via Novara (26 maggio) e Chivasso (28 maggio). Passando per il Moncenisio- e Grenoble, B. fu a Lione il 20 giugno.
Nel frattempo gli ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] 1996; C.B. Strehlke, Angelico, Milano 1998; G. Bonsanti, Beato Angelico, Firenze 1998; Il Beato Angelico e la cappella Niccolina, a cura di Francesco Buranelli, Novara 2001; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, I, pp. 496-503 (s.v. Angelico). ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] und Macht, Hamburg 1960 (tr. it.: Massa e potere, Milano 1981).
Cardini, F., I giorni del sacro: il libro delle feste, Novara 1983.
Clemente, P., Maggiolata e Sega-la-Vecchia nel senese e nel grossetano: note sulla festa, in Festa: antropologia e ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] nomine di alcune delle figure più rappresentative dell'episcopato postridentino, come Francesco di Sales a Ginevra, C. Bascapè a Novara, F. Borromeo a Milano, F.M. Tarugi ad Avignone.
Il miglioramento del livello generale dell'episcopato italiano che ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] », Roma 1973, pp. 30-36; G.M. Capuani, C. Malacrida, L’autonomia politica dei cattolici. Dal dossettismo alla Base, 1950-1954, Novara 2002.
120 Lettera a Romolo Pietrobelli, dicembre 1951, in G. Rombi, Chiesa e società a Sassari dal 1931 al 1961. L ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] previste dalla Penitenzieria nel 186647. La commissione perciò decise che il conte Reviglio, così come un anonimo di Novara il cui caso era stato inoltrato dal provicario diocesano, avrebbero potuto accettare il mandato, ma non esercitarlo né ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Angiolo Gambaro, professore di pedagogia al Collegio di Propaganda Fide e già preso di mira nel 1912 dal vescovo di Novara per la pubblicazione di un articolo sul modernismo; la vicenda dello specialista del Lambruschini, a cui si rimproverò pure la ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] perfidus heresiarca. Il movimento apostolico-dolciniano dal 1260 al 1307, Roma 1988; M. Benedetti, Frate Dolcino da Novara: un’avventura religiosa e documentaria, in Inquisizioni (= Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , vescovo di Castro, di visitare le chiese e i collegi di Roma, mentre chiamò Cesare Speciano, vescovo di Novara, a partecipare alle consultazioni preparatorie. Quando, nella primavera dell'anno seguente, Filippo Sega fu inviato come nunzio all ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] a livello l'isola d'Orta, con la sua giurisdizione, dal cardinal Morone, a cui apparteneva come vescovo di Novara, e verso le trattative con Emanuele Filiberto per ottenere il Marchesato di Romagnano, e il recupero delle piazze appannaggio dei ...
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novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...