LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] di S. Francesco; nel dicembre dello stesso anno, in compagnia di Giovanni Puiades, abate del monastero di S. Maria di Novara, nella diocesi di Messina, si recò in Catalogna per una missione presso il sovrano aragonese Giovanni II. Alla morte di ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] appoggiando senza riserve il successore al trono, Enrico II.
Si poneva così in netto contrasto con i vescovi di Novara, Verona, Parma e, più duramente e direttamente, con Arduino d'Ivrea, la cui effervescenza politica non aveva mancato, peraltro ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] dei capi della pataria. Invitato, con Arialdo, a presentarsi davanti a un sinodo convocato nel novembre 1057 a Fontaneto presso Novara dall'arcivescovo di Milano Guido da Velate, contro il quale in particolare erano rivolte le accuse di L. e dei suoi ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] la cattedrale, e fu lì che, nel 1951, tenne i suoi più significativi sermoni anticomunisti.
Già amministratore apostolico della diocesi di Novara, ne divenne vescovo nel 1951.
Qui il G. fu affiancato dal suo ex allievo U. Poletti, che gli fu accanto ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] Giulio ed il Sacro Monte,Vercelli 1940, pp. 132 s., 146-152; C. Nigra, Il Sacro Monte d'Orta,in Boll. della Sezione di Novara..., XXXIV (1940), I, pp. 7-10; G. Ottani, L'abbazia di Chiaravalle milanese e la sua storia, Milano 1942, pp. 110-4, 132; P ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] d'onore e, sotto Gregorio XV, divenne referendario utriusque signaturae ottenendo la commenda dell'abbazia di S. Lorenzo di Novara.
Consacrato arcivescovo di Patrasso il 25 apr. 1639, il 4 maggio Urbano VIII lo destinò alla nunziatura in Svizzera ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] compleanno dell'imperatore Leopoldo I.
Nel 1695 l'E. collaborò all'Antemio in Roma (Novara 1695) di A. R. Bella Villa. Si tratta del primo libretto per musica pubblicato a Novara, melodramma di cui l'E. musicò il secondo atto (il primo e il terzo ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] romano. Nel 1817 si spostò nel collegio di Viterbo per insegnare scienze naturali e, successivamente, soggiornò a Tivoli e a Novara. Le sue peregrinazioni durarono fino al rientro definitivo a Roma, avvenuto nel 1824. In quell’anno, per volere di ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] S. Maria in Porto a Ravenna, nel corso del quale vennero nominati visitatori dell'Ordine Pietro Martire Vermigli, Luca da Novara, Valeriano da Piacenza e lo stesso Giuseppe Nave.
È probabile che in quest'occasione il L. abbia conosciuto Vermigli, con ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Umeni, n.s., 14, 1966, pp. 1-59; R. Planchenault, L'Apocalypse d'Angers, Paris 1966; U. Chierici, Il maestro dell'Apocalisse di Novara, Paragone, n.s., 17, 1966, 201, pp. 13-41; A. Monferini, L'Apocalisse di Cimabue, Commentari 17, 1966, pp. 25-55; P ...
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novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...