SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] , 2 voll., ivi 1987 e 1988; E. Manzi, Sicilia. Panorama geografico, in L'Italia. Enciclopedia e guida turistica d'Italia, Novara 1988; Id., L'uomo e l'ambiente, in Sicilia, "Guida d'Italia", Milano 1989.
Archeologia. - Il progresso delle ricerche e ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] nel castello di porta Giovia (il Castello Sforzesco) e che furono costretti ad abbandonare il 19 dic. 1513, dopo la sconfitta di Novara. Ma dopo meno di due anni Francesco I vittorioso rientrò a Milano (11 ott. 1515) che, con tutto il ducato, gli ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] la più vasta diffusione (si conservano oltre cinquanta manoscritti) e fu alla base della celebre versione di Campano da Novara (1250 ca.), destinata a divenire il testo di norma utilizzato fino al pieno Rinascimento.Parallelamente a questa corrente ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] con l'immagine di Foca (Augusta, Maximilianmus.) o di quella con un conio di Giustino II proveniente da Novara (Norimberga, Germanisches Nationalmus.). Desunte dalle croci a encolpio bizantine e adottate dopo l'occupazione dell'Italia, queste croci ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] su varie arti che inizia a Ferrara, passa da Venezia e poi ritorna in terraferma per spostarsi a Milano e a Novara, comprendente anche annotazioni fiorentine, poi svizzere e infine fiamminghe. Nel t. edito da Milanesi e nel ricettario per vetrate del ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] realtà, al disegno e all'opera degli ingegneri ducali Pietro da Cernusco, Iacopo da Cortona, Filippo Scozioli da Ancona, Pandino da Novara. Nel 1454 l'A. è a Cremona ove dà inizio alla costruzione di un arco trionfale rimasto poi incompiuto e di cui ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] opere di Alessandro Antonelli, "nella loro essenza e nel loro aspetto assolutamente irragionevole", la cupola di S. Gaudenzio a Novara viene liquidata con una drastica definizione: "Un cannocchiale a tubi, che si accorcia o allunga per trastullo" o ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] ; pisside della chiesa madre di Naso; navicella e turibolo della chiesa di S. Paolino di Messina; cornice di reliquiario di Novara di Sicilia; reliquiario multiplo della chiesa madre di Lentini; calice con piede di rame della chiesa madre di Forza d ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] . Barocelli, Forma Italiae, Regio XI, Transpadana, I, Augusta Praetoria, Roma 1948; R. Berton, I capitelli del chiostro di S. Orso, Novara 1956; L. Grodecki, L'architecture ottonienne. Au seuil de l'art roman, Paris 1958; Le fonti per la storia della ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] il 9 apr. 1499 (Maiocchi, 1949, p. 111), quale teste per l'acquisto di marmo della cava di Spiga presso Ornavasso (Novara).
È questo il momento di massimo confronto del D. con l'architettura di Bramante, che aveva impostato la fabbrica almeno nell ...
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novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...