CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] card. C. legato di Rimini), Lettere cardinali, 1687-1697 (quattordici lettere del card. C. al card. Spada e al papa da Novara, Forlì, Ravenna, Rimini); Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 94, f. 145 (lettera al C. vescovo di Rimini, 1694); Firenze, Bibl ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] al conflicto religioso en México, a cura di J. Meyer, México-Madrid 2010, pp. 53-82.
89 Testo-Atlante illustrato delle Missioni, Novara 1932, pp. 99-100.
90 L. Ceci, Il Papa non deve parlare. Chiesa, fascismo e guerra d’Etiopia, Roma-Bari 2010, p ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] II, Bologna 2004.
A. Santini, L'eredità di Papa Wojtyła. Le sfide ancora aperte del Papa che ha sconfitto il comunismo, Novara 2004.
G. Reale, Karol Wojtyła. Un pellegrino dell'Assoluto, Milano 2005.
A. Tornielli, I miracoli di Papa Wojtyła, Casale ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] spazio sacro, in S. Mavilio, Guida all’architettura sacra. Roma 1945-2005, Milano 2006, p. 13.
41 Novara e Antonelli, a cura di C. Gavinelli, Novara 1975; R. De Fusco, L’architettura dell’Ottocento, cit., pp. 126-135; W. Canavesio, L’architettura ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] : il 13 maggio 1592 ebbe il protettorato del Regno di Aragona (rendita prevista: 2.000 scudi), il 14 ottobre la badia di Novara (4.000 scudi), il 25 nov. 1593 una pensione sul vescovato di Saragozza e questa volta erano 10.000 scudi. Ma non bastavano ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] . Gregorio IX intervenne nella questione fin dall'ottobre 1233, quando, dopo l'invio a Piacenza dell'arcidiacono di Novara Odemaro Buzius perché, insieme con Visdomino, prendesse informazioni sull'accaduto e relazionasse alla sede papale, il 9 dic ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] 1462. 1 due frati giunsero a Milano il 5 giugno 1463 e la nuova fondazione, S. Maria delle Grazie, fu confermata dal capitolo tenuto a Novara nel 1465. D. ne fu il primo vicario, ma entro l'11 dic. 1464 era di nuovo a Bologna, da dove fu nuovamente ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] da Carapelle (che ebbe al suo fianco in ognuna delle esperienze episcopali) e Oldrado Maineri (futuro vescovo di Novara e nipote di Parravicini).
L’ecclesiastico milanese proseguì nei primi anni Quaranta un’intensa attività diplomatica: dopo una ...
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DELLO STECCUTO, Onofrio
Franca Allegrezza
Nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. Sulla prima parte della sua vita non si sa nulla di preciso: non sappiamo se egli fosse fiorentino [...] di Nepo da Montecatini, Croniche fiorentine, in Delizie degli eruditi toscani, XVIII (1784), p. 67; L. Frescobaldi, Viaggio in Terrasanta, Novara 1961, p. 6; Libro di ricordanze dei Corsini (1362-1457), a cura di A. Petrucci, Roma 1965, pp. 79, 93 ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] per l’apporto delle truppe svizzere, le sorti poi volsero a favore dei collegati: i Francesi, sconfitti nel 1513 a Novara dagli Svizzeri e a Enguinegatte dagli Inglesi, ripassarono le Alpi, mentre il concilio scismatico veniva trasferito a Lione. Nel ...
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novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...