Scultore (NovediBassano 1790 - Roma 1860). Studiò a Vicenza e a Milano e si perfezionò a Roma dove poi lavorò fino alla morte. Seguì l'indirizzo canoviano con buon mestiere, ma senza originalità (monumento [...] a Canova in Campidoglio, tomba di Leone XII in S. Pietro, busti varî, ecc.). ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] il Barberini), nella decorazione (1666 circa) della pizzocariana villa Macchiavello alle NovediBassano e che troverebbe il suo acme nelle Muse in fuga dal palazzo di Pireneo (già a Venezia, coll. Franco), dove parrebbe ragionevole pensare le ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] . La diserzione del Rubati fu una delle prime, ma non l'unica; in seguito lavoranti di vario genere abbandonarono il C. per trasferirsi chi alle NovediBassano presso Pasquale Antonibon e chi a Roma.
Con un decreto del 13 maggio 1767 si riduceva ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] in legno e pietra Giambattista Berti e, ancora più famoso, lo scultore diNovediBassano Giuseppe de Fabris.
Fonti e Bibl.: Nonostante si tratti di una delle personalità più feconde ed importanti del mondo artistico vicentino del secondo ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] , 380-84; G. Ballardini, Aspetti della ceramica ital. del Settecento, in Rivista di Venezia, VIII (1929), pp. 780 s.; C. Baroni, Le ceramiche diNovediBassano, Venezia 1932, pp. 213 ss.; F. H. Hoffmann, Das Porzellan der europäischen Manufakturen ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] .
Non incontrando il successo che sperava da tale genere di produzione (Zannandreis, p. 423), accettò l'incarico di modellatore e disegnatore presso la fabbrica di maioliche e porcellane a NovediBassano (Vicenza). Non ancora chiara è l'epoca in cui ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] ceramica e vetraria (catal.), Roma 1889, p. 110; L. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane,Milano 1924, pp. 203, 453; C. Baroni, Le ceramiche diNovediBassano,Venezia 1932, pp. 232-236; G. Morazzoni, Le porcellane ital.,Milano-Roma 1935, pp ...
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DE BONI, Giovanni Luigi (Luigi)
Giannantonio Golin
Nacque nel 1771 a Villabruna di Feltre (Belluno) da Antonio e Bortola Martini (Vecellio, 1898). Poco sappiamo della sua formazione di architetto, o [...] 1980) ha riconosciuto nell'opera sacra del Palladio, e, in particolare, nella chiesa del Redentore.
La parrocchiale delle NovediBassano è tra le prime opere ascrivibili all'attività del D. in territorio vicentino: gli stucchi dei soffitto sarebbero ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] Contiero e Franchini, in Faenza, VII (1919), pp. 10-14; Id., Un sonetto di G. F., ibid., pp. 80 s.; C. Baroni, Le ceramiche diNovediBassano, Venezia 1932, p. 259; Id., Nuovi orientamenti nello studio della ceramica veneziana del Settecento ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...
a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale a (più raramente con altre vocali)...