Scrittore spagnolo (n. Dueñas - m. dopo il 1576), autore di una Floresta española de apotegmas y sentencias (1574), raccolta di novelle e di aneddoti, divisa in dodici parti secondo il grado sociale dei [...] personaggi ricordati e secondo l'argomento trattato. È fonte di notevole interesse per lo studio dell'origine della novella popolare. ...
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Storico (Napoli 1810 - ivi 1883), fratello di Filippo e di Luigi; primo bibliotecario nella Biblioteca nazionale di Napoli, scrittore di novelle e poesie, per impulso di C. Troya e come presidente (dal [...] 1876) della Società napoletana di storia patria si occupò della storia dei viceré del Mezzogiorno d'Italia. Curò l'edizione di molti testi, tra cui il Regis Ferdinandi Instructionum liber, portata poi ...
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Scrittrice svedese (Stoccolma 1849 - Napoli 1892). Sposò in seconde nozze in Italia Pasquale del Pezzo, duca di Caianello. Nelle sue novelle come nei suoi drammi, seguendo gli esempî di H. Ibsen e le idee [...] critiche di G. Brandes, prese posizione a favore della donna vittima delle convenzioni sociali (cfr. Sanna qvinnor "Donne vere", 1883; Hureman gör godt "Come si fa il bene", 1885). Tra i suoi numerosi ...
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Poeta (Bourges 1791 - Versailles 1871), uno dei primi romantici. Fondò con V. Hugo La muse française e vi collaborò con articoli, poesie, novelle e saggi letterarî. Le sue traduzioni dallo spagnolo e dal [...] al volume è particolarmente importante per la storia del romanticismo in Francia. Oltre a rifacimenti da Shakespeare, a poesie e libretti d'opera, sono da ricordare due volumi di novelle: Contes physiologiques (1854) e Réalités fantastiques (1854). ...
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Scrittore panjābī di lingua inglese (Hadali, Panjāb, 1915 - Nuova Delhi 2014), autore di una vasta produzione letteraria che comprende romanzi, novelle, saggi, critica storica e traduzioni. Studioso di [...] religione e cultura sikh, S. ha espresso nelle sue opere intensa passione civile, impegnandosi nella difesa dei valori tradizionali dalla degenerazione del tradizionalismo e dell'intolleranza. La sua opera ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] Troyes. Per le edizioni successive (tra cui si segnala quella a cura di Albert Wesselski, München 1908) cfr. l’edizione critica delle Novelle e favole, a cura di Villani, Roma 1983, pp. 488 s., che si è utilizzata per le citazioni.
Fonti e Bibl.: E ...
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novella
Vincenzo Valente
Sempre in poesia, con una sola eccezione. Qualche differenza di significato, secondo i contesti.
Ha senso piuttosto generico di " cose da raccontare ", in Rime LXXXIII 123 sue [...] CXCIII 4.
La locuzione verbale più frequente è ‛ portare n. ': If XXVIII 92 se vuo' ch'i' porti sù di te novella, e 133 E perché tu di me novella porti; così ancora XXXII 111 e Pg V 50, esempi che si riferiscono tutti al rapportare nel mondo dei vivi ...
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WILSON, Angus
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Bexill, Sussex, l'i i agosto 1913. Esordì con due raccolte di novelle, The wrong set (1949) e Such darling dodos (1950), in cui è già evidente [...] la vena ironica che caratterizzerà i suoi romanzi. Al primo di essi, Hemlock and after (1952), ha fatto seguire: Anglo-Saxon attitudes (1956), The middle age of Mrs Eliot (1958), Tbe old men at the zoo ...
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Indianista tedesco (Amsterdam 1806 - Lipsia 1877). Autore dell'editio princeps e della versione della grande raccolta L'oceano delle fiumane delle novelle (Kathāsaritsāgara; 1839, 1862, 1866), fondamentale [...] per lo studio della novellistica indiana; studioso anche di pāli, iranico, ebraico, arabo ...
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Medico e rimatore veneziano (prima metà sec. 16º). Il suo voluminoso Libro della origine delli volgari proverbi, in terzine, zeppo di novelle oscene, condite di grossolana satira specie contro gli ecclesiastici [...] e le donne, provocò l'istituzione in Venezia della censura preventiva della stampa ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...