Letterato e librettista (Genova 1788 - Moneglia 1865). Giornalista (diresse dal 1834 la Gazzetta ufficiale piemontese), ammiratore di V. Monti, lasciò versi (Poesie liriche, post., 1883) e racconti (Novelle [...] e favole in prosa e in versi, post., 1883). La sua fama è legata ai libretti scritti per Rossini (Il turco in Italia, Bianca e Faliero), Donizetti (Anna Bolena, L'elisir d'amore), e soprattutto Bellini ...
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Narratore serbo (Budua, Bocche di Cattaro, 1824 - Vienna 1878). Dal 1860 fino alla morte, fu uno dei capi del movimento nazionalista serbo di Dalmazia. I suoi racconti (Pripovijesti crnogorske i primorske [...] del Montenegro e del litorale", 1875; Pripovijesti "Novelle", post., 1882; Pričanja Vuka Dojčevića "I racconti di Vuk Dojčević", 1878), su argomenti tratti dalla tradizione popolare, conservano tuttora la loro freschezza, soprattutto per l'incisività ...
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WHARTON, Edith
Kenneth McKenzie
Scrittrice americana, nata a New York nel 1862, morta a Saint-Brice (Francia) il 13 agosto 1937. Ha pubblicato una quarantina di volumi, tra romanzi, novelle, libri di [...] of Mirth (1905); The Fruit of the Tree (1907); Ethan Frome (1911); The Age of Innocence (1920), ecc. Collezioni di novelle: Human Nature (1933); The World Over (1936). Scene della guerra mondiale: Fighting France (1915); The Marne (1918); A Son at ...
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Pseudonimo dello scrittore e autore drammatico ceco Jaroslav Mayer (Rakovník 1870 - Terezín, in un campo di sterminio tedesco, 1942). Di professione avvocato, in numerosi drammi, romanzi e novelle descrisse [...] diversi ambienti sociali. Prevalentemente naturalistiche, le sue opere si svolgono sempre in un'atmosfera erotico-sessuale, e i personaggi sono quasi sempre tipi perversi, erotomani, decadenti oppure anarchici. ...
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Scrittore tedesco (Lipsia 1774 - ivi 1835); tradusse l'Edipo di Sofocle e varî romanzi di W. Scott. Compose biografie di Zwingli, Hutten, Erasmo, ecc.; tradusse e imitò le novelle italiane del Trecento [...] e Quattrocento, e pubblicò il volume Zwei Epochen der modernen Poesie in Dante, Boccaccio, Goethe, Schiller und Wieland (1806) ...
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Attore e autore drammatico (Parigi 1842 - ivi 1912), figlio di Montan-Charles-Francis. Recitò nei teatri del Gymnase e dell'Odéon, e (1873-1875) alla Comédie Française. Scrisse novelle, romanzi e commedie: [...] tra queste, Les jurons de Cadillac (1865), Didier (1868), Zaza (1898), note anche in Italia ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1868 - ivi 1930); redattore del Simplicissimus a Monaco di Baviera, fu poi, tornato in patria, critico letterario e teatrale del giornale Politiken. Compose romanzi e novelle [...] (Hjertets Gerninger "Le gesta del cuore", 1900; Barnets Gave "Il dono del bimbo", 1908, ecc.), nonché opere teatrali: De stille Stuer ("Le camere silenziose", 1902); Samson og Dalila (1908), ecc., guardando ...
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fatto
Domenico Consoli
Ha tre significati principali: " ciò che è accaduto o che accadrà ", " evento ", " avvenimento ": il sonno... sovente, / anzi che 'l fatto sia, sa le novelle (Pg XXVII 93); ma [...] tosto fier li fatti le Naiade / che solveranno questo enigma forte (XXXIII 49); e' non ha di qui a Bologna / nessun, ch 'un fatto saccia me ' celare (Fiore CCXI 8); " azione ": I ' fo sì fintamente ogne ...
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JAKŠIČ, Giura
Arturo Cronia
Scrittore e pittore serbo, nato a Srpska Crnja nel Banato nel 1832 e morto a Belgrado nel 1878. Condusse vita piena di stenti e delusioni.
Scrisse poesie liriche, poemi, [...] il più fortunato fu Seoba Srbalja ("Migrazione dei Serbi", 1864) che si mantenne a lungo sulle scene. Le novelle furono riunite nella raccolta Pripovetke ("Racconti", 1876). Le "Poesie" (Pesme, 1873) ebbero parecchie e dizioni.
Bibl.: J. Skerlič ...
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Letterato italiano (Savona 1836 - Carcare, Savona, 1908); volontario garibaldino (1866, 1867), deputato (1876-79), prof. di letteratura italiana (1894) e rettore (1903) dell'univ. di Genova, scrisse commedie, [...] novelle, versi, ma soprattutto un gran numero di romanzi. Tra questi si ricordano, in particolare: Capitan Dodero (1865); Val d'Olivi (1871); Il merlo bianco (1879); La montanara (1886); Il ponte del Paradiso (1904), assai letti nel secondo Ottocento ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...