Scrittore irlandese (n. Cork 1878 - m. 1964). Ha dato al teatro: The labour leader (1920); The yellow bittern (1920); alla narrativa, il romanzo The threshold of quiet (1917) e le raccolte di novelle A [...] Munster twilight (1917); The hounds of earth (1939); The wager (1950). Importanti i suoi studî sulla letteratura irlandese: The hidden Ireland (1925) e Synge and Anglo-Irish literature (1931) ...
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Giornale bisettimanale fondato e diretto da G. Gozzi pubblicato dal febbraio 1760 al genn. 1761. Ispirato allo Spectator di J. Addison, conteneva, oltre che fatti di cronaca spicciola narrati dallo stesso [...] Gozzi, novelle e fantasie, notizie di libri e di opere teatrali, queste ultime particolarmente importanti per la lotta che allora ferveva tra C. Goldoni e P. Chiari. ...
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Scrittore romeno (Târgovişte 1868 - Bucarest 1947); finissimo stilista nei suoi racconti che si ispirano generalmente alla vita provinciale, con personaggi onesti, sognatori vinti dall'incomprensione dell'ambiente. [...] Principali raccolte: Nuvele şi schiţe ("Novelle e bozzetti", 1903); In lumea dreptăţii ("Nel mondo della giustizia", 1908); Intuneric şi lumină ("Tenebre e luce", 1912); Rătăcire ("Traviamento", 1923); Firimituri ("Briciole", 1929). ...
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JENSEN, Wilhelm
Enrico Rocca
Narratore tedesco, nato a Heiligenhafen nel Holstein il 15 febbraio 1837, morto a Monaco il 14 novembre 1911. Segue le orme del suo amico Theodor Storm nelle novelle Magister [...] Timotheus (1866) e Die braune Erika (1868), poi l'Africa gli ispira la novella Unter heisserer Sonne (1869) e la storia, dopo Nirwana (1877), che ha per sfondo la Rivoluzione Francese, gli detta i romanzi Am Ausgang des Reiches (1885), Karin von ...
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Critico letterario e giornalista italiano (Bologna 1882 - Lido di Camaiore 1964). Redattore del Giornale d'Italia dal 1907 al 1952, collaboratore di varî quotidiani (fra cui Il Messaggero) e periodici, [...] capacità di trasfigurare la lingua e il lessico comuni in linguaggio poetico. Fra i suoi scritti: Pagine e idee, 1929; Introduzione alla letteratura di oggi, 1932; introd. all'antologia Sette secoli di novelle italiane, 2 voll., 1953, da lui curata. ...
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Scrittore tedesco (Strasburgo 1897 - Monaco di Baviera 1979). Volontario nella prima guerra mondiale, nella notissima novella Die Pfeiferstube (1929) si fece sostenitore d'un affratellamento universale. [...] Meno limpida la linea ideale nelle novelle del volume Reinhold oder die Verwandelten (1931). Nel secondo dopoguerra ha tentato, con minor successo, la via della favolistica (Rabe, Fuchs und Löwe, 1962, Vom Schlaraffenland, 1965). Negli anni 1934-44 ...
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TANKÓPOULOS, Dēmētrios (Δημήτριος Ταγκόπουλος)
Guido Martellotti
Poeta neoellenico, nato a Idra nel 1860, morto nel 1926. Laureatosi in medicina nel 1890 ad Atene, esercitò la sua professione in Tessaglia. [...] Scrisse romanzi, novelle, drammi nella lingua volgare, di cui fu col Drosínēs e col Palamãs uno dei più convinti e autorevoli sostenitori. Nel 1903 fondò, e per tutta la vita diresse, il periodico ‛Ο Νουμᾶσ, che fu centro del movimento volgarista e ...
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LOPES de ALMEIDA, Julia
Carlos Magalhães de Azeredo
Scrittrice brasiliana, nata a Rio de Janeiro nel 1862, moglie del poeta e giornalista Filinto de Almeida. È autrice di numerosi romanzi e novelle.
Seguace [...] convinta della scuola naturalista, si è educata al controllo della realtà e alla rappresentazione concreta, evitando tuttavia la brutalità e il pessimismo di maniera insiti nell'arte naturalista. Il suo ...
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Scrittore, nato il 19 agosto 1909 a Varsavia, nella cui università frequentò dal 1927 al 1931 la facoltà di lettere.
Esordì nel 1936 con un volume di novelle (Drogi nieuniknione, Strade inevitabili) che, [...] insieme al racconto Lad serca (Armonia del cuore, 1938) lo mise in prima linea fra i giovani scrittori polacchi: per la penetrazione psicologica, la capacità di ritrarre personaggi e situazioni, lo stile ...
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Giurista francese, di padre italiano (n. Bois-le-Duc 1533 circa - m. 1595), deputato presso gli Stati generali e avvocato fiscale, tradusse il Nomocanone di Fozio (1561) e fece una corretta edizione delle [...] Novelle di Giustiniano (1560). ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...