Vampyr
Ettore Rocca
(Francia/Germania 1930-31, 1932, bianco e nero, 73m); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Carl Theodor Dreyer, Nicolas de Gunzburg/Tobis-Klangfilm; soggetto: ispirato alla raccolta [...] di novelle In a Glass Darkly di Joseph Sheridan Le Fanu; sceneggiatura: Carl Theodor Dreyer, Christen Jul; montaggio: Carl Theodor Dreyer; fotografia: Rudolf Maté, Louis Née; scenografia: Herman Warm, Hans Bittmann, Cesare Silvagni; musica: Wolfgang ...
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Giornalista italiano (Ostiglia 1883 - Roma 1946), critico letterario e teatrale dell'Avanti! poi redattore e direttore di varî quotidiani. Partecipò, specie con A. Mondadori, a parecchie iniziative editoriali. [...] Fu commediografo e narratore (Le novelle del mio paese, 1920; ecc.), sensibile ai problemi della società e del costume. Scrisse anche libri per ragazzi. ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1881 - Petrópolis, Rio de Janeiro, 1942). Ebreo, emigrò in Inghilterra nel 1924, poi (1940) in Brasile, dove morì suicida. Dopo un primo volume di liriche (Silberne Saiten, [...] 1901), pubblicò novelle, traduzioni (in genere dal francese) e saggi critici (Drei Meister: Balzac, Dickens, Dostojewsky, 1920; Der Kampf mit dem Dämon: Hölderlin, Kleist, Nietzsche, 1925; ecc.). L'origine viennese, il suo ebraismo, la raffinata ...
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KAWABATA, Yasunari
Giuliana Stramigioli
Scrittore giapponese, nato a Osaka l'11 giugno 1899, morto suicida a Zushi, Yokosuka, il 16 aprile 1972. K. è scrittore estremamente fertile, autore di numerosi [...] romanzi, novelle, saggi e articoli. Si afferma ben presto ed evolve, poi, con un suo stile personale nella vena tradizionale giapponese, con una prosa raffinata, pervasa di estetismo poetico e di fine psicologia. Nelle sue storie d'amore sensuali e ...
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Scrittore (Montechiaro d'Asti 1847 - Roma 1881). Giornalista, fu a contatto con gli ambienti della scapigliatura. Scrisse romanzi (l'autobiografico Cesare Mariani, 1876; Entusiasmi, post., 1881, ambientato [...] durante i moti del 1848) e novelle (Castello e cascina, 1878; Candaule, 1879); portò a termine il romanzo Memorie dal presbiterio. Scene di provincia, lasciato incompiuto da E. Praga (pubbl. 1881). ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1929 - ivi 2001). Di formazione filosofica e di vastissimi interessi, fu direttore di periodici letterarî, curatore di collane editoriali e traduttore, soprattutto dal tedesco. [...] Fin dalla prima raccolta di novelle, Sære historier ("Storie strane", 1953), affrontò tematiche di grande impegno senza rinunciare alla leggerezza del tono e alla giocosa invenzione linguistica. Più accentuato il simbolismo nelle successive Ufarlige ...
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Scrittore ucraino (n. Novoaleksandrovka, Nikolaev, 1932). Oltre alla stesura di racconti incentrati sulla seconda guerra mondiale (Riddi vohni "Fuochi natii", 1951; Chlib z ridnoho polja "Il pane della [...] campagna natia", 1978) ha scritto novelle e romanzi dedicati al mondo contadino e permeati da una profonda partecipazione (Bili chmary "Nubi bianche", 1965; la trilogia Step "La steppa", 1976). ...
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UNDSET, Sigrid
Giuseppe GABETTI
Scrittrice norvegese, nata a Kallundborg in Danimarca il 20 maggio 1882. Insignita col premio Nobel 1928, vive a Lillehammer.
Già nelle prime opere - nel romanzo Fru [...] . Solo sulla via del dovere Rose nel nuovo romanzo Vaaren (1914) ritrova la "vera primavera" nella propria anima; e dalle novelle della raccolta Fattige Skjœbner (1912) a quelle delle raccolte Splinten af Troldspeilet (1917) e De kloke Jomfruer (1918 ...
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Scrittore serbo, nato a Štitari nella Mačva nel 1903, morto a Belgrado nel 1934. Studiò in patria e all'estero - Francia e Svizzera - giurisprudenza e storia dell'arte.
Autore di novelle (Priče o Boškoviću, [...] Racconti su B., 1924; Egipćanke, Le egiziane, 1927) e di romanzi (Vrzino kolo, Il cerchio magico, 1925, Dva carstva, Due imperi), ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica col racconto Pokošeno ...
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Scrittore lituano (Raseiniani, Kaunas, 1890 - Montecarlo 1952). Dopo avere studiato a Mosca, si trasferì dapprima in Svezia, per fare propaganda patriottica, e poi in Francia (1939), dove lavorò come diplomatico. [...] Autore di alcune novelle (Šventadienio sonetai "I sonetti della festa", 1922; Raudoni batukai "Scarpette rosse", 1951), S. pubblicò, sotto lo pseudonimo di Rimošius, un romanzo (Šventoji Lietuva "Lituania sacra", 1952), alcune impressioni di viaggio ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...