Storico, letterato e uomo politico croato (Varaždin 1816 - Tuhakovec, Carniola, 1889), esponente dell'illirismo; nella sua vasta, ma scarsamente originale, opera di poligrafo figurano drammi (Juran i Sofija, [...] 1840; Poturica "Il turcizzato", 1867), novelle, liriche (Slavjanke, 1848) d'indole patriottica; pubblicò raccolte di documenti storici croati, dirigendo Arkiv za povjestnicu jugoslavensku (1851-1875), dove con grande disinvoltura falsificò documenti, ...
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Scrittore in lingua e dialetto (Venezia 1759 - ivi 1838); fu autore di oltre un centinaio di opere teatrali, tra cui assai applaudita La regata di Venezia, di un romanzo di avventure, di versi e novelle. ...
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MAJEROVA, Marie (pseudonimo di Marie Bartošová)
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziera cèca, nata a Úvaly il 1° febbraio 1882. Scrittrice di tempra realistica, dallo stile denso e succoso, ha dedicato i suoi [...] il suo primo racconto Panenství ("Verginità", 1907). Nelle miniere di Kladno sono ambientate le Povídky z pekla a jiné ("Novelle dall'inferno e altre", 1907). Racconti d'amore deluso, piccoli studî psicologici comprendono i libri Nepřítel v domě ("Il ...
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Erudito (Santa Croce sull'Arno 1697 - Firenze 1770), bibliotecario di G. Pallavicini a Genova, poi a Firenze (1732) direttore della Bibl. Riccardiana, prof. di storia ecclesiastica (1733), teologo consultore [...] Italorum eruditione praestantium (1742-48). Impegnato nella battaglia antigesuitica dei giansenisti italiani, fu anche, con le sue Novelle letterarie, che fondò nel 1740 e diresse fino al 1769, uno dei maggiori propugnatori dello svecchiamento della ...
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PAPADIÁMANTĒS, Aléxandros (‛Αλέξανδρος Παπαδιαμάντης)
Guido Martellotti
Prosatore greco, nato a Skíathos il 1831, ivi morto il 3 gennaio 1911. Figlio di un prete di villaggio, visse solitario ad Atene, [...] storia di una donna che uccide nella convinzione che la morte sia l'unico bene per gli uomini: la più lunga delle novelle, quasi un romanzo); ‛Η νοσταλγός (La nostalgica), ecc.
Bibl.: D. C. Hesseling, Hist. de la litt. grecque moderne, Parigi 1924; K ...
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Scrittore russo (Chruščevo, Orël, 1873 - Mosca 1954). Dopo alcuni libri ispirati al paesaggio e al folclore della Russia settentr. (V kraju nepugannych ptic "Nel paese degli uccelli non spaventati", 1907), [...] pubblicò raccolte di novelle, schizzi e prose liriche (Čërnyj arab "L'arabo nero", 1910; Rodniki Berendeja "Le sorgenti di Berendej", 1925; Lesnaja kapel´ "Lo sgocciolio della foresta", 1943), dominate da una profonda sensibilità per la natura. ...
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Scrittore e musicista (Piacenza 1524 circa - Venezia 1557). Dal 1551 fu primo organista della cappella ducale di S. Marco a Venezia. Scrisse liriche, poemetti, sette commedie, una tragedia, ecc.; migliore [...] una raccolta di 17 novelle, i Diporti (1550), in tre giornate secondo lo schema compositivo boccaccesco. Come musicista P., che aveva studiato sotto la guida di A. Willaert, compose varî pezzi vocali, tra cui alcuni mottetti. ...
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Letterato e giornalista (Firenze 1882 - ivi 1960). Collaboratore di varî giornali e periodici, fra cui La Nazione, il Corriere della Sera e la Nuova Antologia, alternò ad opere narrative (Il domatore di [...] pulci, 1921; Novelle morali, 1923; ecc.) opere storico-biografiche (Ferruccio, 1928; Monti, 1928; Giovanni dalle Bande Nere, 1929; ecc.) e filologiche (La grammatica degli Italiani, in collaborazione con C. Trabalza, 1934; Vocabolario della lingua ...
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Scrittore russo (Odessa 1896 - Mosca 1984). Rappresentò momenti e figure del primo periodo della Russia rivoluzionaria in romanzi (Naslednik "L'erede", 1930) e drammi (Intervencija "L'intervento", 1932). [...] Della produzione successiva si ricordano le novelle Moi zemljaki ("I miei concittadini", 1942) e Za našu i vašu svobodu! ("Per la nostra e la vostra libertà!", 1968), dedicata al rivoluzionario polacco J. Dąbrowski. Interessanti i suoi saggi dedicati ...
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Scrittore arabo (al-Baṣra 940 circa - Baghdād 994), ricoprì la carica di giudice (qāḍī). Fu autore, fra l'altro, di al-Faraǵ ba῾da sh-shidda ("Il sereno dopo la tempesta"), raccolta di aneddoti, novelle, [...] racconti storici, che hanno come argomento dominante situazioni di pericolo o dolore cui segue un periodo di gioia e liberazione. Tale genere narrativo, precedente ad at-T., ma da lui abilmente perfezionato, ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...