NOBILI, Guido
Valerio Camarotto
NOBILI, Guido. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1850 da Ferdinando, avvocato, e da Elena Pasqui, pittrice.
Di estrazione altoborghese, i famigliari parteciparono attivamente, [...] Nostra, LXVII (2006), 3-4, pp. 65-83; G. Tellini, Letteratura a Firenze dall’Unità alla Grande Guerra, Roma 2010, pp. 54-58; F. Fiorelli, Dal lessico delle novelle di Guido Nobili (I), in Lingua Nostra, LXXII (2011), 1-2, pp. 40-46; 3-4, pp. 98-106. ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] . Grazie alla diffusione delle Boyle lectures fatta da Giovanni Lami, un ventennio prima, sulle pagine delle Novelle letterarie fiorentine, ilnewtonismo, mai scisso dalla tradizione sperimentale galileiana, aveva aperto anche in Toscana la strada ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] le benemerenze di colto e illuminato uomo di chiesa (lettera a Lami del 19 apr. 1748, con richiesta di stampa dell'elogio nelle Novelle letterarie, avvenuta il 10 maggio 1748, coll. 490-495). Il G. dovette a Redi l'incoraggiamento agli studi e l'uso ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] 'hui, Paris 1906, pp. 149-61; A. Costagliola, R. B., in Nuova Antologia, 16 ott. 1908. pp. 570-97; L. Capuana, R. B. novelliere,ibid, 1º nov. 1909, pp. 48-56; L. D'Ambra, A proposito del teatro completo di R. B., I, in Il Fanfulla della domenica, 19 ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] con l'arciduchessa Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, l'altra (Roma 1782) per la nascita del delfino di Francia.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie di Firenze, XIV (1753), col.519; XV(1754), coll. 360-363, 498;XIX (1758), col. 314; XX (1759), coll. 422 ss ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] . a tradurle e farle pubblicare in Italia; le Lettere, non menzionate dal biografo del C., G. Lessi, furono attribuite dalle Novelle letterarie di Firenze (1775, col. 503) a L. Magnanima, esponente dell'illuminismo toscano al quale il C. fu vicino, e ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] ) e Sorrisi di gioventù, ricordi e note (Milano 1898). Delle sue opere sono state recentemente ristampate le seguenti: la raccolta di novelle Una notte d'estate (Milano 1944) e un volume di Opere a cura di A. Varaldo (Milano 1947).
Bibl.: Numerosi i ...
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SALUZZO, Diodata
Flavia Caporuscio
– Nacque a Torino il 30 luglio 1774 da Giuseppe Angelo, conte di Monesiglio e generale d’artiglieria, e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Caissotti dei conti di [...] Stato unitario. Atti del Convegno... 1983, I, Torino 1985, pp. 243-250; P. Trivero, D. e le altre: per una lettura delle “Novelle”, in Studi piemontesi, XV (1986), 1, pp. 27-43; L. Nay, D. S., una femminista «contra-litteram», in Il «genio muliebre ...
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MORATO, Olimpia Fulvia
Lisa Saracco
MORATO (Morata), Olimpia Fulvia. – Primogenita di Fulvio Pellegrino Morato e di Lucrezia Gozi, nacque a Ferrara fra la fine del 1526 e il principio del 1527.
Dopo [...] e di poco successiva la Laus Q. Mutii Scevolae. Di datazione meno certa sono invece le traduzioni latine delle prime due novelle del Decameron di Boccaccio, risalenti probabilmente al 1543-45. Otto carmi, cinque latini e tre greci (uno di questi ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] Andronico, che ha in pratica l'unica funzione di ascoltatore ammirato: nella prima parte il B. narra dieci novelle, che finge gli siano state narrate (ma dalla seconda alla settima risultano letteralmente tradotte dall'Heptaméron di Margherita di ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...