Pseudonimo dello scrittore estone Arvo Vallikivi (n. Märjamaa, Estonia nord-occid., 1935 - m. 2024). Dalle sue novelle traspare una critica esplicita alla società (Kaheksa jaapanlannat "Otto giapponesi", [...] 1968; Luikede soo. Karussel "La palude dei cigni. Carosello", 1968), che successivamente viene arricchita di nuovi soggetti, volti verso situazioni sempre più grottesche, sino a sconfinare nel misticismo. ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno transilvano (Cenade 1882 - Bucarest 1963). Sacerdote di rito orientale, portò nelle sue raccolte di novelle (De la ţară, "Vita di campagna", 1906; In intuneric, "Nel buio", 1910), e nei [...] romanzi (Arhanghelii, "Gli Arcangeli", 1914, Legea trupului, "La legge del corpo", 1926, Legea minţii, "La legge della mente", 1927), che descrivono di preferenza la dura vita della gente semplice, oppressa, ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] La Lisetta Levaldini compare in altri due codici del XV secolo, il Magliab. II, VIII, 33 e il Barb. lat. 4051.
La Novella del Bianco Alfani si legge oggi secondo la tradizione a stampa nel testo fissato da D.M. Manhi nell'edizione del 1782 del Libro ...
Leggi Tutto
Scrittrice inglese (Londra 1907 - Par, Cornovaglia, 1989), nipote di George-Louis. I suoi primi saggi letterarî, novelle e articoli, cominciarono ad apparire nel 1928. Il suo primo romanzo, The loving [...] Spirit, fu pubblicato nel 1931. Seguirono: I'll never be young again (1932); The progress of Julius (1933); Gerald, a portrait (1934, un ritratto del padre); Jamaica Inn (1936); The Du Mauriers (1937, ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese (Verberie, Oise, 1836 - Callian, Var, 1936), autrice di varî romanzi e di libri di novelle (Mon village, 1860; Jean et Pascal, 1876, ecc.). Sposò in seconde nozze il senatore Edmond [...] Adam (1868), al cui fianco visse le drammatiche vicende dell'assedio di Parigi. Fin dalla giovinezza prese ardentemente le difese degli ideali umanitarî e liberali (nel 1859 pubblicò una vita di Garibaldi, ...
Leggi Tutto
Scrittore (Nantes 1500 circa - Parigi 1566), autore di una compilazione, il Théâtre du monde. Iniziò, traducendo alcune novelle del Bandello, la serie delle Histoires tragiques (1559 sgg.), continuata [...] da Fr. de Belleforest ...
Leggi Tutto
Poeta e filologo finnico (Kuopio 1826 - Helsinki 1889). Si è distinto soprattutto come raccoglitore di canti e novelle popolari, come studioso del Kalevala e indagatore del finnico e delle lingue affini. [...] Pubblicò anche un volume di liriche Säkenien ("Scintille", 1860 e 1868), alcune delle quali divenute canti nazionali ...
Leggi Tutto
Scrittore finlandese (Kotka 1902 - Copenaghen 1957); autodidatta, viaggiò molto; è stato membro dell'Accademia finlandese. Esordì con novelle, ma ebbe successo col romanzo Tehtaan varjossa ("All'ombra [...] della mia fabbrica", 1932), che riflette, con elementi autobiografici, l'evoluzione psicologica e la maturazione di un giovane operaio. Autore anche di poesie e d'un altro romanzo, sulla propria infanzia ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1600 circa - ivi 1674). Autore prolifico di versi, libelli, scenarî di balletti, libri eruditi, novelle, trattati morali, ebbe nel 1635 la carica di storiografo di Francia. Accanto [...] al vivace romanzo picaresco Histoire comique de Francion (pubbl. sotto pseudonimo, 1623), si ricordano la satira del romanzo pastorale Le berger extravagant (3 voll., 1627-28) e L'anti-roman ou l'histoire ...
Leggi Tutto
Romanziere, poeta e giornalista lettone (Nīgrande 1865 - Riga 1931). Scrisse dapprima poesie ispirate al tardo Romanticismo e novelle e, dopo il conseguimento dell'indipendenza da parte della Lettonia, [...] romanzi (tra essi Dzimtene "La patria", 1921-25 e Mežvidus ļaudis "Gente di Mediobosco", 1929), cui deve soprattutto la sua fama, e anche alcuni drammi. È stato buon traduttore, fra gli altri, di M. J. ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...