BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] parti si asserì giustamente che sarebbe stato assai meglio che le opere del B. non fossero state pubblicate (v. per es. Novelle letterarie, loc.cit., 1772, col. 373; Efemeridi letterarie di Roma,1772, pp. 252 SS.).
Altre opere del B. non furono mai ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] 'unica che mantenga la struttura originaria, così come era stata voluta dall'autore. Gli Ecatommiti presentavano, infatti, oltre a centotredici novelle disposte in dieci giornate, la cornice (che si apre con una descrizione del sacco di Roma del 1527 ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] al realismo sociale di Matilde Serao: "Scriva come il cuore e la mente gli dettano e, se questi inclinano piuttosto alle novelle di genere intimo e delicato, pensi che l'arte 'ha braccia lunghe come la misericordia di Dio' disse bene il Farina ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] Milano 1863, p. 454; e, per unavalutazione critica del suo contributo, M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di G. Lami nelle "Novelle Letterarie", in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 2, XXV (1956), 3-4, pp. 262, 271; Id., Per ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] (1786), 12, pp. 89-92; 13, pp. 97-101; 14, pp. 105-110; 15, pp. 113-118: Elogio dell'abbate d. G. F. ...; Novelle letterarie (Firenze) n.s., XVII (1786), coll. 485-90 (Elogio del F. trasmesso dal conte G. Tomitano di Oderzo "amico del defunto"); G. B ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] il 16 ag. 1795.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Marucelliana, ms. B. III. 50: A. M. Bandini, Memorie, III (1772-1800); Novelle letterarie di Firenze, XIX (1758), coll. 33-34; XXV (1764), coll. 689-691; XXVII (1766), coll. 513-514; XXIX (1768), coll ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] di lucreziana memoria che, allo scopo di somministrare al malato l'amara medicina, ricorre a un salutare inganno. All'undicesima novella (Dei ragni e delle gotte) forse si ispirò G. Gozzi per la sua Il ragno e la gotta. Conclude l'Athanatophilia ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] , p. 49; Mem. e docc. per la st. dell'univ. di Pavia..., I, Pavia 1878, p. 88; G. B. Marchesi, Per la storia della novella ital. nel sec. XVII. Note, Roma 1897, pp. 40 s.; B. Brugi, Per la storia della giurisprudenza e delle univ. ital. Nuovi saggi ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] rivista durò fino al 1846 e il D. vi profuse tutte le energie di una mente che sapeva applicarsi a più generi - la novella, la poesia dialettale, la critica d'arte, le note di costume, il dramma - senza conoscere soste; e fu soprattutto merito suo se ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] scena letteraria. La figlia Bice morì nel 1906, lasciando il marito e un figlioletto. Riccardo, studioso di letteratura e autore di novelle, si ammalò di una lunga malattia che lo portò a morte precoce. Augusto morì nel 1911.
La M. cercò rifugio a ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...