BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] di Folco Testena pubblicò in italiano, in castigliano e in portoghese una notevole quantità di volumi (oltre cinquanta): romanzi, novelle, drammi e commedie, saggi di carattere storico e politico, che gli valsero larga fama; e tradusse in castigliano ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] (ibid. 1931).
Il decennio '22-'32lo vedrà anche affermarsi definitivamente come narratore puro, autore di fortunati romanzi e novelle: Oceana (Torino 1923). Il cuore dei continenti (Milano 1926), Racconti d'oltreoceano (Torino 1928), che vanno ad ...
Leggi Tutto
DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] D. morì a Napoli il 20 giugno 1949.
Postuma uscì la sua ultima fatica letteraria: l'edizione dei romanzi e delle novelle di A. Albertazzi (Milano 1950), antico e, sebbene più anziano, non dimenticato sodale della scuola carducciana.
Opere: Un teologo ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] a essa popolarità soprattutto Pirandello e D'Annunzio. Il primo cominciò sin dal 1909 a pubblicare sul Corriere le sue novelle migliori, raccolte poi nei volumi La vita nuda (1911), Terzetti (1912), Le due maschere (1914), mentre il secondo vi ...
Leggi Tutto
ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] tipografo rientrò a Bologna, dove il 30 aprile dello stesso anno vedeva la luce la rarissima edizione in volgare delle Novelle porretane di Giovanni Sabbadino degli Arienti (Hain, n. 1642; GW, n. 2327). Questo libro segna una pausa nella serie delle ...
Leggi Tutto
GAMBA, Bartolomeo (Bartolo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bassano del Grappa il 15 maggio 1766 (come risulta dall'atto di battesimo; alcuni biografi lo dicono nato nel 1776) da Francesco [...] o rari della letteratura veneziana che il G. aveva fatto pubblicare da Alvisopoli nel 1817. Va poi ricordata Delle novelle italiane in prosa. Bibliografia…, Venezia 1833 (2ª ed., Firenze 1835), che egli intese come completamento ed emendamento dei ...
Leggi Tutto
LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] P. Fanfani, S. Scaetta. Meno rilevante fu l'interesse per la narrativa, anche se il L. pubblicò una collezione di novelle e romanzi denominata "Alba" in cui raccolse, accanto a operette di autori contemporanei come Grazia Pierantoni Mancini, anche le ...
Leggi Tutto
PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] Perodi. Quest’ultima diresse la rivista per l’infanzia Il tesoro dei bambini e pubblicò nella Biblioteca fantastica illustrata le sue Novelle della nonna (tra 1892 e 1893 in settanta dispense), lo Spirito degli animali (1893) e Le fate d’oro (1890 ...
Leggi Tutto
GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] al settimanale La Voce di Parma con i suoi primi scritti (articoli, corsivi e poesie), con disegni e con una novella, Silvania, dolce terra, che vinse un premio messo in palio dallo stesso periodico. In breve, alternando l'attività giornalistica a ...
Leggi Tutto
ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] fino al 1977.
Oltre a collaborare a giornali e riviste, l'A. tornò alla narrativa (aveva debuttato nel 1909 con un volume di novelle romagnole, L'arcolaio). Non scrisse più, invece, per il teatro di prosa al quale si era dedicato fin dal 1915 con i ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...