Scrittore indonesiano (n. Jatiwangi, Giava Occid., 1938). Attivo in gioventù nel giornalismo, in seguito nell'editoria, dal 1981 insegna letteratura indonesiana all'università di Osaka. Ha dimostrato fin [...] da adolescente una feconda vena narrativa, soprattutto con novelle e racconti brevi (Di tengah keluarga "In famiglia", 1956; Sebuah rumah huat hari tua "Una casa per la vecchiaia", 1957), e una sicura vocazione poetica (Pesta "Festa", 1956; Surat ...
Leggi Tutto
Romanziere ecuadoriano (Quito 1906 - ivi 1978); particolarmente interessato alla vita dell'indio e alle sue condizioni di lavoro specialmente in Huasipungo (1934), romanzo a sfondo sociale che ha avuto [...] un enorme successo. Ha pubblicato anche raccolte di novelle (Barro de la sierra, 1933; Media vida deslumbrados, 1942; Huairapamushcas, 1948; Seis relatos, 1952; El chulla Romero y Flores, 1958; Viejos cuentos, 1960; Atrapados, 1972), oltre a opere ...
Leggi Tutto
Gruppo letterario sorto a Pietrogrado (od. San Pietroburgo) nel 1921. Prese il nome dalla raccolta I confratelli di san Serapione (1819-21) di E.T.A. Hoffmann, in cui un gruppo di amici si riunisce per [...] narrare novelle dei generi più svariati. La teorizzazione di una narrativa non socialmente impegnata ma ricca d'intreccio avvicinò il gruppo, in attrito con la critica di stretto orientamento marxista, a certe posizioni dei formalisti russi. ...
Leggi Tutto
CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] .
Fonti e Bibl.: Notizie in Bibl.Ap. Vat., cod. Vat. lat. 9263:G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, ff. 331v-332r; Novelle letterarie, XVII (1756), coll. 593-595; XVIII(1757), coll. 225-228, 257-261; XX (1759), coll. 593-599, 673 s.; XXI (1760 ...
Leggi Tutto
Poeta polacco, nato a Varsavia il 2 agosto 1900. Vive a Londra. Nel 1925 entrò nella carriera diplomatica e vi rimase sino alla conclusione della guerra.
Nello stesso anno debuttò con un volume di novelle [...] (Miasto księżyców, La città delle lune), cui seguì, nel 1928, uno di poesie (Wieczór na wschodzie, Una sera in oriente) di contenuto prevalentemente esotico e in stile parnassiano. Spontaneità, semplicità ...
Leggi Tutto
Scrittore e letterato tedesco (Lipsia 1835 - Dresda 1907); prof. di storia della letteratura al politecnico di Dresda (dal 1868). La sua produzione, sia poetica sia critica, fu assai vasta. Della prima [...] sono da ricordare: Gedichte (1860), le novelle Am Königssee (1863), Historische Novellen (1866), Aus dunklen Tagen (1879), Drei venetianische Novellen (1886), Glück in Versailles (1904), i romanzi Die letzen Humanisten (1880), Camoëns (1887), i poemi ...
Leggi Tutto
Scrittore egiziano (Fāqūs, Il Cairo, 1927 - Il Cairo 1991), esponente della letteratura realista. Laureatosi in medicina (1951), I. si è poi dedicato all'attività di scrittore e giornalista. Tra le sue [...] numerose opere ricordiamo: le raccolte di novelle Arkhas layālī ("Notti a poco prezzo", 1954) e al-῾Atab ῾ala annaẓar ("Il rimprovero dello sguardo", 1988); i romanzi, al-Ḥaram ("Il peccato", 1959) e New York, 1980; tra i testi teatrali, Maliq al- ...
Leggi Tutto
Scrittore ungherese (Kohány 1786 - Pest 1864); fu uno degli autori più produttivi del periodo della lotta per l'indipendenza. Tra i suoi romanzi (A Bélteky ház "Casa Bélteky", 1832; primo romanzo sociale [...] nella letteratura ungherese), commedie, poesie e novelle primeggiano le favole satiriche Mesék és aphorismák ("Favole e aforismi", 1820). ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 3); scarso interesse ha la Lettera... che contiene la relazione di una balena capitata sulla spiaggia del mare di Rimino, in Novelle letter. di Firenze, n.s., II (1771), coll. 504-510.
Limitato è il valore scientifico dei suoi scritti di astronomia e ...
Leggi Tutto
Letterato (Fourneaux, Savoia, 1879 - Roma 1955), prof. di letteratura italiana nell'univ. cattolica di Friburgo (dal 1902), di cui fu anche rettore (1928); tenne anche corsi di lezioni nelle univ. di Losanna [...] e di Neuchâtel; è autore di novelle e romanzi, d'ispirazione cattolica (Il cielo senza Dio, 1922; Palanche, 1930; ecc.), e di studî critici (su Parini, Manzoni, Pascal, Amiel, ecc.). Fondò a Milano (1914) il periodico nazionalista e liberale L'Azione ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...