Giornalista e scrittore norvegese (Horten 1887 - Oslo 1967); il suo primo romanzo Smuglere ("Contrabbandieri", 1935) risente l'influsso di E. Hemingway e di J. M. Cain. Le sue opere migliori sono il romanzo [...] Flukten ("La fuga", 1936) e le novelle (Det hender iblant "Qualche volta capita", 1941; Skiftende bris "Brezza cangiante", 1950) che con maggiore concisione trattano il tema preferito dello scrittore: l'involontarietà del delitto e la paura del ...
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Scrittore finlandese di lingua svedese (Helsinki 1888 - ivi 1925). Partito dallo scetticismo e dall'ironia del gruppo intellettuale dei dagdrivare ("perdigiorno"), si volse poi verso un tragico pessimismo, [...] espresso attraverso uno stile impressionistico. Quest'evoluzione si riflette nelle sue novelle: Regnbågen ("L'arcobaleno", 1916); Perdita (1918); Hemkomsten ("Il ritorno a casa", 1919); Häxskogen ("Il bosco delle streghe", 1920). Fu anche drammaturgo ...
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Scrittore italiano (Mineo 1839 - Catania 1915), prof. nell'Istituto superiore di magistero in Roma e poi (1902) nell'univ. di Catania. Esordì come poeta, ma la sua attività si volse ben presto alla critica [...] contemporanea, prima serie, 1880; seconda serie, 1882; Gli "ismi" contemporanei, 1898; ecc.). Come narratore, nelle sue numerose novelle (Le paesane, 1894; Nuove paesane, 1898; ecc.), e nei romanzi (Giacinta, 1879; Profumo, 1890; Il Marchese di ...
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Letterato italiano (Peveragno 1828 - Torino 1900). Combatté nella guerra del 1848 e del 1849; deputato per due legislature, fondò numerosi giornali piemontesi (Espero, Gazzetta piemontese, Gazzetta letteraria, [...] ecc.) e diresse la parte letteraria della Gazzetta ufficiale. Scrisse drammi storici, novelle (ebbe grande successo il Novelliere contemporaneo), una quarantina di romanzi tra i quali vanno ricordati, per un certo impegno sociale, La Plebe, 1867 e ...
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Letterato inglese (Londra 1795 - ivi 1821), figlio di Gaetano. Medico personale di Byron, col quale poi litigò, lasciò un diario che fu pubblicato nel 1911: The diary of Dr. John William Polidori (relating [...] to Byron Shelley etc.). Scrisse drammi e novelle; un suo racconto fantastico, The vampyre (1819), fu in un primo momento attribuito a Byron. Si avvelenò non potendo saldare un debito d'onore. ...
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Scrittrice francese (Parigi 1773 - ivi 1827), prima moglie dello storico Fr. Guizot, collaborò alla rivista da questo fondata, Annales de l'éducation. Ai romanzi pubblicati in gioventù fece seguire opere [...] varie di letteratura e di morale e alcuni volumi di novelle e racconti educativi per fanciulli. La sua opera maggiore è L'éducation domestique, ou Lettres de famille sur l'éducation (2 voll., 1826). ...
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Scrittore lettone (Sķibenieki, Lettonia, 1862 - Riga 1922); autore di romanzi (Vecais pilskungs "Il vecchio castellano", 1890; Jaunā pasaule "Il mondo nuovo", 1897-98; la trilogia Riga di cui uscirono [...] soltanto le prime due parti, 1911-12 e 1921-22) e novelle in cui il realismo ha per sfondo il conflitto tra la città e la campagna. Scrisse saggi letterarî, filosofici e sociali. ...
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Poeta (n. Orvieto - m. 1440 circa), autore di un poema in sonetti, il Saporetto, diviso in 4 Mondi (i primi due descrittivi di svaghi signorili, gli altri di argomento morale e religioso) e di un piccolo [...] novelliere (composto da 18 novelle in metro di ballata), il Sollazzo: ambedue contengono alcuni tra i più freschi spunti della poesia borghese italiana tre-quattrocentesca. ...
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Poeta francese (Parigi 1810 - ivi 1838). Appartenne alla scuola romantica e Baudelaire, che gli dedicò un saggio, gli rimproverò soprattutto la mancanza di rigorosa disciplina artistica. La sua opera migliore [...] è il volume Myosotis (1838). Notevoli pure le sue delicate novelle in prosa: Contes à ma sceur (pubbl. postumi nel 1851). Le CEuvres complètes furono pubblicate nel 1890-91. ...
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Scrittore e critico letterario lituano (n. Balčiai, Kaunas, 1936 - m. 2010). Le sue prime prove narrative hanno destato molto interesse e acceso un vivace dibattito per lo psicologismo e il lirismo che [...] di incontro con gli altri. Le sue più note raccolte di novelle sono Sugrïžimas vakarėjančiais laukais ("Ritorno nei campi all'imbrunire", 1977), Keleivio novelės ("Le novelle del viandante", 1985), Gegužė ant nulužusio beržo ("Il cuculo sulla betulla ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...