Letterato (Siena 1540 - ivi 1612), fratello di Girolamo, autore, tra l'altro, del Trattato delle imprese (in tre parti: 1a parte, 1578 e 1589; completo, 1594), per cui fu chiamato l'Aristotele di tale [...] materia, degli interessanti Trattenimenti, dove ... rappresentati sono honesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle, ecc. (1587) e del Turamino (1602), campanilistica rivendicazione della "lengua sanese". ...
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Scrittore statunitense (New Orleans 1924 - Bel Air, Los Angeles, 1984). Vinse nel 1946 il premio O. Henry per il racconto Shut a final door e subito si affermò con i romanzi Other voices, other rooms (1948), [...] The grass harp (1951) e le raccolte di novelle A tree of night (1949), Breakfast at Tiffany's (1958). Autore di un libro di viaggi (Local color, 1950) e di un resoconto giornalistico scritto al seguito della tournée russa della compagnia di Porgy and ...
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Scrittrice italiana (Milano 1895 - ivi 1946); esordì giovanissima con un libretto di versi, al quale seguirono numerosi romanzi di una delicata psicologia femminile (Tempo di amare, 1929; È caduta una [...] donna, 1936; Terra in vista, 1939; L'angelo ha parlato, 1941; Croce e delizia, 1944; ecc.), novelle e libri per ragazzi. ...
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Scrittore svizzero (Zurigo 1819 - ivi 1890). Notevolissima personalità della letteratura svizzera in lingua tedesca, dopo un faticoso esordio divenne uno degli autori in lingua tedesca più popolari; è [...] -55) è la storia di un artista fallito in cui chiaramente si avvertono le istanze realistiche. K. è noto anche per le sue novelle (Die Leute von Seldwyla, 1856; Züricher Novellen, 1877).
Vita e opere
K. si rivolse in un primo tempo alla pittura, in ...
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Giornalista e scrittore svedese (Härnösand 1882 - Stoccolma 1942). La ricchezza d'interessi sociologici ed economici che animano i suoi reportages (da Stor-Norrland "Grande N.", 1927, a Lort-Swerige "Svezia-spazzatura", [...] 1938) si riflette nella produzione narrativa di N., che dal naturalismo delle prime raccolte di novelle (Fiskare "Pescatori", 1907; Herrar "Gentiluomini", 1910) approda a un fantasioso avvenirismo alla G. Wells (i romanzi Resan till Cythere "Il ...
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Scrittrice tedesca (Herzberg 1817 - Weissenfels 1893); esponente, in forme moderatamente realistiche, di un gusto plastico-drammatico e di un ethos sostanzialmente ancora idealizzante, trovò ampî riconoscimenti [...] dell'autorevole Deutsche Rundschau. Particolare successo ebbero, fra i romanzi, Die letzte Reckenburgerin (1871) e, fra le novelle, Judith, die Kluswirtin (nella raccolta Ausgewählte Novellen, 1868). Tra i suoi epistolarî emerge quello con C. F ...
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TROYAT, Henry
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Mosca il 1° novembre 1911; dal 1920 a Parigi, studiò al liceo di Neuilly-sur-Seine e alla facoltà parigina di diritto. Funzionario della prefettura [...] ; La neige en deuil (1952), La tête sur les épaules (1958), Les compagnes du coquelicot (1959), La lumière des justes (1960). Le novelle sono raccolte in Le jugegement de Dieu, in Du philantrope à la Rouquine, ecc. Al teatro ha dato Les Vivants (1940 ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] inconsueto di cui era stato protagonista. Nel 1796 il C. aveva pubblicato a Firenze con la falsa data di Amsterdani le Novelle di Giraldo Giraldi fiorentino per la prima volta date in luce. Nell'introduzione al testo egli asseriva di aver scoperto le ...
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Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] ministro degli Esteri (1920) e presidente della Camera. Esordì con poesie, novelle e romanzi d'ispirazione romantica. Orientatosi verso il neoclassicismo negli anni della lunga permanenza a Roma, scrisse liriche, sensibilmente influenzate da Carducci ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Eduard Schmidt (Darmstadt 1890 - Vulpera, Grigioni, 1966); fu uno dei teorizzatori del movimento espressionista (Über den Expressionismus in der Literatur, 1918). Diresse [...] für Kunst und Zeit (1918-22), e pubblicò battaglieri saggi critici (Das Bücherdekameron, 1922). Il tono orgiastico delle novelle (Das rasende Leben; Timur, 1916) si distende nei libri di viaggio (Das grosse Reisebuch, 1927; Italien: Hirten, Helden ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...