CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] l'attività di narratore e di commediografo occupò prevalentemente il C.: a Firenze, nel 1920, pubblicò La leggenda dorata ed altre novelle, una raccolta di 12 racconti brevi per ragazzi, e l'anno successivo, a Milano, il romanzo La luce nel deserto ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] e gliela facesse pervenire insieme con un codice che egli aveva lasciato, l'anno precedente, a Firenze: "il libro delle novelle di messer Giovanni Bocacci, il quale libro è mio".
Si tratta di un documento estremamente interessante. La lettera del B ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] chiuso. In traduzione francese (una lingua della quale il D. ebbe sempre sicuro possesso) si leggevano romanzi storici e novelle fantastiche anglo-scozzesi, tardo retaggio scottiano, e il più moderno Dickens: mentre il ragazzo, sia pure sul Rollin e ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] , pp. 237, 430; A. Nibby, Del tempio della Pace e della basilica di Costantino, Roma 1819; L. Linotte, Risposta parziale alle novelle del Tevere stampate dal sig. avv. C. F., in Giorn. arcad., XIV (1822), pp. 161-210; Id., Architettura idraulica. La ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] fece anche promotore della nascita della Federazione cattolica universitaria, di cui divenne organo. L'E. vi pubblicò alcune novelle e saggi di critica letteraria, prevalentemente dedicati a P. Verlaine e ai poeti decadenti.
All'inizio del Novecento ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] cui E. De Amicis, A. Saffi, il conte Greppi e A. Boito, di cui diresse la pubblicazione di varie novelle. Pubblicò inoltre lavori di vario argomento, non privi, specialmente quelli concernenti l'arte tipografica, di geniali osservazioni, ma in cui ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] la sua Apologia, allo stesso modo in cui Ascanio de' Mori, membro degli Invaghiti, gli dedicò la decima delle sue Novelle e Francesco Patrizi una sezione della Poetica. Lo stesso G. si cimentò nella poesia, componendo una favola pastorale rimasta ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] di notizie fornite dal Diario d'Anonimo Fiorentino, forse relative ad altro episodio: "Oggi, a dì X ottobre anno 1379 civenne novelle da Roma come 'l popolo di Roma anno chiamato trebuno di Roma uno cittadino c'a nome Gianni Cincio cancelliere della ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] di Folco Testena pubblicò in italiano, in castigliano e in portoghese una notevole quantità di volumi (oltre cinquanta): romanzi, novelle, drammi e commedie, saggi di carattere storico e politico, che gli valsero larga fama; e tradusse in castigliano ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] Roma 1934) Si esaurisce la sua vena poetica.
Non mancò nel B. il gusto per la prosa. Oltre ad una raccolta di novelle (Dall'alba al tramonto,Milano 1905), pubblicò vari saggi di varietà e di critica letteraria. Scrisse alcuni romanzi, tra cui La mèta ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...