PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] relazione mal corrisposta (si veda la lettera A donna che rifiuta l’amante, in Panegirici, epitalami, discorsi accademici, novelle et lettere amorose, Venezia 1649, pp. 158 s.). In quegli anni il giovane Pallavicino avviò un’intensissima e regolare ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] o di giudice, di lavoratore o artefice, e inframmezzati da battute dialogiche tra F. e Madonna, da aneddoti e addirittura da novelle. La parte terza riguarda le zitelle di tutti i gradi sociali, cioè la donna "che passa il tempo del maritaggio": gli ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] , sui maestri e sugli studi del Dagomari. Giovanni da Prato che ne Il paradiso degli Alberti attribuisce a Paolo una delle novelle da lui narrate, afferma che "all'arti liberali tutto si diede", ma che fu versato soprattutto in tre di esse, geometria ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] si sentì maturo per affrontare un pubblico più vasto e dette alle stampe una Virginia, tragedia, Brescia 1768.
Le Novelle letterarie di Firenze ne fecero la recensione (XXIX [1768] col.640), trovandovi "economia ben disposta, poesia ben lavorata e ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] Commedie, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, pp. 137, 658; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, p. 702; A. Firenzuola, Le novelle, a cura di E. Ragni, Roma 1971, p. 287; P. Giovio, Ragionamento dell’imprese militari e amorose, a cura di M.L. Doglio ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] in macchia di disonore".
La sua prima pubblicazione certa fu una traduzione dal francese, la Nuova biblioteca galante, ovvero Novelle storiche, tragiche, e comiche, ed avventure piacevoli, il cui primo tomo apparve nel 1786 a Venezia. Fu forse ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] al 1740 ma con falsa data Milano 1554. Questa e altra intensa attività erudita (sulle rime di Alessandro Allegri, sulle novelle del Sacchetti, sulla Storia del Decamerone di Domenico Maria Manni, sull'opera del Magnifico e del Poliziano) gli valsero ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] minacce e anche la carcerazione da parte francese. Morì il 22 dic. 1810 nella sua villa di Ginestreto.
Fonti e Bibl.: Novelle letterarie (Firenze) n.s., V (1774), pp. 119-122; VIII (1777), pp. 403-404; XII (1781), pp. 215-216; Effemeridi letterarie ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] fui presentato dal signor Soffici all'esposizione futurista come uno spostato, un tale che a tratti scrive delle cose buone. Scrivo novelle poetiche e poesie; nessuno mi vuole stampare e io ho bisogno di essere stampato; per provarmi che esisto, per ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] il premio Strega.
Il B., tramontata la stella dei neorealismo, era ormai sulla cresta dell'onda. Alcune sue novelle divennero libretti per musica, mentre anche il giornalista si era tolte le sue brave soddisfazioni. Articoli, che oggi definiremmo ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...