CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di studi scolopi su di lui in L. Picanyol, La biblioteca scolopica di S. Pantaleo in Roma, I,Roma 1952, pp. 65-67. Novelle letterarie di Firenze, IV (1743), coll. 133, 342, 529; VII (1746), col. 65; IX(1748), col. 97; XXVII (1766), coll. 101-111; n ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] barnabiti.
Fonti eBibl.: Epist. di L. A. Muratori, a cura di M. Campori, I-XII, Modena 1901-1911; ad Indices; Novelle letterarie, I (1740), coll. 215-218; XXV (1764), col. 381; F. Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, I, 2, Mediolani 1745 ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] di S. Lorenzo in Lucina, morì a Roma il 6 sett. 1788.
Fonti eBibl.: Arch. Segreto Vaticano, Miscell. Arm. I, fasc. 224; Novelle letterarie (Firenze), II (1741), col. 222; Notizie per l'anno 1769, Roma 1769, pp. 48, 107; V. Forcella, Iscrizioni delle ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] dimenticata, l'opera può quindi ritenersi valida e in alcuni punti ancora interessante. Essa suscitò presso i contemporanei reazioni favorevoli, (Novelle letterarie di Firenze, n.s., IV [1773], col. 456), e lo stesso d'Alembert, in una lettera al B ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] di H. Hart, Firenze 1984, I, pp. 85 s., 195 s., 214 ss.; II, pp. 105 s., 108 s., 139 s., 295-297; Novelle letterarie (di Firenze), 1764, col. 609; 1782, col. 183; V. Capponi, Biografia pistoiese…, Pistoia 1878, p. 194; G. Voigt, Il risorgimento dell ...
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BONSI, Bonso Pio
Luciano Marziano
Non si hanno notizie della sua vita: le poche che si posseggono attestano che fu un ecclesiastico fiorentino giunto a maturità nella seconda metà del sec. XVIII. Buon [...] la Lettera scritta a Michele Kluch da un suo corrispondente da Firenze; Delizie degli eruditi toscani, I (1770), p.CXIV; Novelle letterarie di Firenze, 1770, pp. 21, 22; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1895, p. 145 ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] colpito da un grave attacco d'idropisia, da cui non poté riaversi.
Morì a Firenze il 1º ottobre 1721.
Fonti eBibl.: Novelle letterarie (Firenze), XXIII (1762), col. 384; Religiosi Scholarum Piarum..., a cura di L. Del Buono, I, Firenze 1893, p. 130 ...
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CASIMIRO da Roma
Stanislao da Campagnola
Scarse sono le notizie biografiche su di lui. Compare per la prima volta nel 1705 come studente di lettere nel convento di S. Francesco in Palombara dei frati [...] di archeologia e di scienze naturali, s. 5, XXIV [1890], pp. 4 s., 8 s., 18, 23, 35, so, 67, 104, 114); Novelle letterarie di Firenze, VIII (1747), Coll. 49-55; Diario ordinario [Cracas], Roma 3 maggio 1749, p. 11; F. M. Renazzi, Storia dell'Univ ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] egli più di nessun altro è un ostacolo al progresso umano, alla fratellanza degli uomini e dei popoli».
20 Le novelle si opponevano all’analoga produzione degli uomini del Risorgimento. Cfr. quanto scriveva Garibaldi in Clelia. Il governo del monaco ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] mostrava seguace dei metodi della critica storica mabilloniana e muratoriana. Il libro ebbe un'ampia e positiva recensione sulle fiorentine Novelle letterarie di G. Lami e, poco dopo la pubblicazione, il papa nominò il G. coadiutore, con diritto di ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...