Figlia (Angoulême 1492 - Odos, Bigorre, 1549) di Carlo d'Orléans e Luisa di Savoia. Moglie (1509) di Carlo III d'Alençon, dopo l'ascesa (1515) al trono di Francia del fratello Francesco I, esercitò sulla [...] la Marguerite des princesses (1547); ma l'opera più nota e più insigne è l'Heptaméron (post., 1558), raccolta di novelle che formano un quadro spregiudicato, vivace e interessante della Francia del sec. 16º, ma anche un libro di morale impregnato di ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] Occidente dall'imperatore Valentiniano III, sono da menzionare le Novelle teodosiane e posteodosiane, raccolta di costituzioni, orientali e . Nelle edizioni (Haenel, Mommsen-Meyer) le novelle posteodosiane sono riportate in appendice al Codice. ...
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VIALE, Salvatore
Giacomo CAVALLUCCI
Letterato e patriota còrso, nato a Bastia il 6 settembre 1787 e ivi morto il 3 novembre 1861. Fu nemico di Napoleone al quale non perdonò di essere stato l'avversario [...] i magistrati boriosi e ignoranti che la Francia mandava in Corsica; varî saggi di prosa e versi, canti popolari còrsi, novelle, studî critici. Ma il suo capolavoro è la Dionomachia (Londra 1817, Parigi 1823, Bruxelles 1842). Secondo il Tommaseo, è il ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] il modesto valore, la produzione di questi anni, costituita da versi su temi patriottici, amorosi e religiosi, da novelle e da ricerche di storia locale.
Intanto si delineava il suo liberalismo, che andò assumendo connotazioni sempre più moderate ...
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PETO, Francesco
Lorenzo Miletti
PETO (Poetus, Paetus), Francesco (Franciscus). – Nacque a Fondi probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta del Quattrocento, dal momento [...] a Nifo.
Per gli anni successivi le informazioni si fanno più rade. Matteo Bandello lo menziona nelle epistole che introducono le novelle III 40, III 67 e IV 13. Nella seconda di queste, Peto è rappresentato mentre si trova a Milano con Prospero ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] di numerosi periodici. Iniziò allora la carriera di giornalista del M. che quell'anno firmò articoli, racconti e novelle per La Gazzaladra. Giornale del mondo elegante, periodico diretto da D. Parente che presentava alle dame della buona società ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] per alcuni mesi in Spagna, a Barcellona, dove per guadagnarsi da vivere impartiva lezioni private e scriveva novelle per alcune riviste letterarie. Rientrato in Italia, subì una nuova aggressione fascista e, il 26 dicembre, scelse definitivamente ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] dopo la sconfitta di Pasquale Paoli a Ponte Nuovo e la sua fuga in Inghilterra. Per questo le fiorentine Novelle letterarie (gennaio 1771, n. 12), pur sottolineandone il valore, le giudicarono un'opera intempestiva e sostanzialmente inutile ai Corsi ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] . 1559; Apparati fatti per il duca di Sessa marchese di Pescara, Milano 1559; Rime amorose seconde, ibid. 1559; M. Bandello, Novelle, a cura del C., ibid. 1560; Discorso dell'arte della Milizia, Venezia 1562; Discorsi di guerra libri V, ibid. 1566 ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] del realismo europeo. Animatrice riconosciuta ne fu M. Canth con i suoi drammi intessuti di critica sociale e le sue amare novelle. Più complessa la personalità di J. Aho, che iniziò la carriera di narratore nell’alveo del realismo (la raccolta di ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...