FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] i figli. Dedicatosi a studi filologici e letterari, il F. svolse a Milano una cospicua attività di scrittore; scrisse novelle e poesie religiose e patriottiche, collaborò a L'Amico cattolico, autorevole periodico d'intonazione, almeno sino al '48 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] cittadina e nei suoi possedimenti gardesani: il Bandello, che compose in quel periodo le Tre parche, ne rammenta in alcune Novelle i fasti e i personaggi di maggiore spicco, quali F. Berni e G. Fracastoro. Vi intervenivano, nondimeno, anche G. Dolfin ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] . aveva rivelato in uno scambio di lettere con S. Calandra del maggio 1539, allorché aveva inviato due sue novelle, oggi perdute, sollecitando una valutazione da parte del destinatario.
Nominato nel 1555 ambasciatore presso la corte cesarea in Belgio ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] azioni del cardinale.
Non si conosce la data della morte.
Opere: Le sue lettere autografe originali spedite insieme alle poesie e alla novella, fra il 1534 e il '37, si trovano in Prose e Rime di B., Bibl. Universitaria di Bologna, ms. 1671 (cfr. G ...
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GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] . Nel 1769 problemi di salute lo obbligarono a rinunciare alle attività pubbliche.
Morì a Ravenna nel 1770.
Fonti e Bibl.: Novelle della repubblica delle lettere (Venezia), XI (1739), 6, p. 45; P. Paciaudi, De veteri Christi crucifixi signo…, in A.F ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] 9 genn. 1976.
All'attività politica e sindacale e all'insegnamento aveva affiancato un'intensa attività letteraria, pubblicando racconti e novelle su Il Contemporaneo, Il Ponte e su alcune riviste slovene e russe. A partire dal 1960 scrisse una serie ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] . XIII, III, Rimini 1862, pp. 145 s., 645; L. Cobelli, Cronache forlivesi, Bologna 1872, p. XXIV; G. Biagi, Le novelle antiche dei codici Panciatichiano-Palatino 138 e Laurenziano-Gaddiano 198…, Firenze 1880, p. 223; L. A. Astolfi, Una perggmena del ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] urbano di Venezia si incrementano: le edizioni veneziane del 1562 e del 1566 dell'opera di Francesco Sansovino, Cento novelle scelte da più nobili scrittori della lingua volgare..., glisono dedicate, e lo tratteggiano nelle vesti di colui che salvò ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] provocarono l'intervento del nuovo governatore, G. Dusmet. Accusato esplicitamente di essere "nel numero de' Masoni, e lodatori delle novelle massime francesi" (Spanò-Bolani, p. 190), il L. fu tenuto in carcere a Messina fino al luglio del 1793 ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] nobili (per quell'"assai dilicatamente vivere, sì come noi fiorentini viviamo" di cui dirà il certaldese). E proprio da una delle novelle del Boccaccio sembra uscire un episodio di cui fu protagonista il B. nel 1336, quando, di nuovo a Napoli per il ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...