BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] del 1900, nella compagnia dei fratelli Marchetti ed esordì come cameriere in Divorziono di V. Sardou, ma l'anno seguente E. Novelli lo accolse come generico nella sua Casa di Goldoni, al Teatro Valle di Roma; dopo qualche mese divenne amoroso e ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] memoria", nel 1915 frequentò a Milano per alcuni mesi i corsi di recitazione di Teresa Boetti Valvassura: notato al saggio finale da E. Novelli, venne da lui scritturato. Insofferente e indisciplinato, seppe nondimeno farsi notare a fianco del ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] F. Floreani, S. Bombelli, G. B. Tiepolo e A. Stom (cfr. Catalogo delle pitture, in Corgnali, 1937-38, le incisioni di F. Novelli del 1795 e Perini, 1888) non che di ispettore alle opere d'arte.
Membro dell'Accademia di Venezia e di quella Clementina ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] di P. Ferrari al Teatro Dal Verme di Milano, in una recita che doveva essere d'addio alle scene da parte di E. Novelli e per la quale si prestarono, anche in parti minime, attori di fama consacrata. Subito dopo entrò nella comp. Fert diretta dal ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] Lucrezia nel 1486. Fu avviato alla tradizionale attività bancaria di famiglia. Nel 1487 si recò a Bracciano con gli sposi novelli Alfonsina Orsini e Piero de’ Medici. Dopo la cacciata di quest’ultimo da Firenze nel novembre 1494, Salviati manifestò ...
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MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] in Ferrara, Ferrara 1867, p. 79; Id., Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara, I, Ferrara 1868, p. 348; M. Novelli, Note ferraresi, in Musei ferraresi, V-VI (1975-76), pp. 51-56; J. Bentini, Il restauro di due tele di D. M ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] critico, in Studi veneziani, XLIX (2005), pp. 157-169; M. Favilla - R. Rugolo, “Il sommo onor dell’arte”: Pietro Antonio Novelli nella Patria del Friuli, in Artisti in viaggio, 1750-1900. Presenze foreste in Friuli Venezia Giulia, Udine 2006, pp. 190 ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] saggio storico, Trapani 1825, pp. 215-17, 258-261, 269, 272, 275, 293-96, 302; A. Gallo, Elogio storico di Pietro Novelli da Monreale…, Palermo 1828, pp. 111, 152-154;G. M. Di Ferro, Biogr. degli uomini illustri trapanesi…, Trapani 1830, II, pp. 45 ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] s.; G. M. Marunig, Le morti violente...,Udine 1970, n. 166 e p. 240 (un disegnetto e una quartina sull'assassinio di Novelli); C. Contarini, Ist. della guerra ... contro il Turco..., I,Venezia 1720, pp. 128, 550 s., 650; E. A. Cicogna, Delle inscr ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] . mentre presentava La fiamma di F. Pastonchi e G. Antona Traversi, e lo scritturò nel 1912 per la sua compagnia. Nel Novelli il C. trovò un affettuoso maestro che gli insegnò una recitazione equilibrata e naturale e il gusto di soluzioni semplici e ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...