Se n’è andato da poco Tom Wolfe, lo scrittore e giornalista che, pur se non coniò di persona, quanto meno contribuì in modo decisivo a diffondere la locuzione radical chic, affilata arma da taglio lessicale per fare a fettine la sinistra snob e salo ...
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Uno che potrebbe degnamente celebrare il cinquantenario della morte di Antonio Maria Giuseppe Gagliardi de Curtis Griffo Focas Angelo Flavio Ducas Comneno Porfirogenito di Bisanzio, il principe («Lo ammetto, questa storia della nobiltà è una sciocch ...
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I giornali hanno recentemente dato il giusto rilievo all'indagine Multiscopo dell'Istat I cittadini e il tempo libero (maggio 2006), dalla quale i ricercatori hanno estrapolato, commentandoli, i dati relativi all'uso della lingua italiana e del dial ...
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Che cosa c'è in fondo alla china della “carinizzazione” della lingua, messa al centro della campagna #leparolevalgono che l'Istituto della Enciclopedia Italiana ha lanciato a partire dall'ottobre del 2015? Ricordare che “la lingua italiana comprende ...
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Un lettore esperto ha replicato a un nostro parere, pubblicato nella sezione “Lingua italiana”, circa l’opportunità di accentare le voci verbali do e dai (dai usato anche come interiezione nel senso di ‘su, forza’). Succede talvolta che singole ques ...
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Quale sfoggio di cultura politica! Silvio Berlusconi taccia gli esponenti del Nuovo Centrodestra di essere utili idioti della sinistra. Angelino Alfano replica che Berlusconi non è riuscito a compiere la cosiddetta “rivoluzione liberale” perché si è ...
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E se un giorno, chissà quanto prossimo, la parola onorevole, che oggi, come aggettivo, funziona da appellativo riferito ai parlamentari italiani (in particolare, ai deputati) e, come sostantivo, vale direttamente ‘deputato’, spinta in basso dal disd ...
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Rispetto ad altre lingue europee, l'italiano gronda di arcaismi. Dicesi arcaismo, «in linguistica, parola, forma grammaticale o grafica, o costruzione di frase non più viva nella lingua parlata, ma conservata o reintrodotta nella lingua scritta, sia ...
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Che cosa fare perché non si replichi quella pièce di teatrino dell'assurdo andata in scena nel quotidiano «La Stampa» lunedì 17 marzo 2014? Intanto, vediamo che cosa era successo (le sottolineature sono mie). Nel catenaccio di un articolo dedicato a ...
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Quando, navigando nel mare aperto della comunicazione, rimaniamo incagliati in una secca sabbiosa di dubbi o, viceversa, veniamo sballottati al largo da un ciclone di errori insidiosi e ingovernabili, possiamo decidere di portare la nostra imbarcazi ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...
Commediografo italiano (Firenze 1866 - Carmignano 1927). Il meglio del suo teatro, in vernacolo fiorentino, ritrae con realismo arguto e moraleggiante il mondo popolare e piccolo-borghese (L'acqua cheta, 1908, ridotta anche a operetta per la...
Attore italiano (Lucca 1851 - Benevento 1919). Dal 1884 capocomico (nel triennio 1891-94 in società con C. Leigheb), un suo tentativo di teatro stabile al Valle di Roma (Casa di Goldoni, 1900-02) non ebbe fortuna. Fu attore di notevolissima...