«Lo spettatore vede glorificato e insignito ufficialmente di autorità nazionale il ritratto dei propri limiti», scriveva nel 1961 Umberto Eco nel suo celeberrimo Fenomenologia di Mike Bongiorno, riferendosi all’oggetto della propria analisi («non l’ ...
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Per parlare di dizionari della lingua italiana dell’uso, di linguaggi specialistici e di termini tecnici nuovi, partiamo dal quesito che ci ha inviato qualche tempo fa il signor Andrea Borroni. Ecco il testo: «Trovo che manchi a lemma [si riferisce ...
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Un acuto studioso della lingua dei giornali italiani, Michele Loporcaro, ha notato che i «giornali e tv si presentano, tengono a presentarsi, come comprensibili»; aggiungendo, però, che «la vivacizzazione, lo svecchiamento, l’avvicinamento al parlat ...
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È difficile credere che a qualcuno (qualcuno di una certa età, magari) possa essere sfuggito il passo più veloce che le notizie scritte hanno rispetto anche soltanto a quaranta o cinquant'anni fa. Siamo entrati da alcuni anni nell'era del tempo real ...
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Ciascuno a modo suo, Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI tengono in grande considerazione la comunicazione con i fedeli, posta al centro di uno sforzo costante di predicazione cristiana. La linguista Rita Librandi ricorda queste significativ ...
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«Le preoccupazioni sono acqua passata con [...], la polizza semplice, affidabile e trasparente come la luce del sole, l’unica con la formula SalvaTuttoTM» (pubblicità sui giornali, ottobre 2008)... «Legambiente promuove SalvaItalia, una campagna naz ...
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Ha scritto recentemente (lunedì 11 ottobre 2007) il giornalista del quotidiano «La Stampa» Roberto Beccantini, a proposito degli scontri tra bande fuori degli stadi calcistici di Genova e di Torino: «Ci si arrampica sull'aggettivo: gli incidenti sco ...
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Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dichiarato in una recente intervista: «Se la politica diventa un continuo gridare e scontrarsi ne soffrono le istituzioni e il rapporto che hanno con le istituzioni e i cittadini». Il richiamo a u ...
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La televisione ha contribuito a cambiare la lingua italiana. Simonetta Losi, in La televisione buona maestra d'italiano? (in «Lingua italiana d'oggi», II, 2005), esprime in sintesi il lungo percorso di rapporti dialettici tra lingua e mezzo televisi ...
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In un articolo comparso il 5 settembre 2008 sul quotidiano «La Stampa», una pensosa Giovanna Zucconi, colpita dal contemporaneo affollarsi su giornali e teleschermi di esternazioni verbali «urlate» (nella fattispecie, dal regista Mimmo Calopresti su ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...
Commediografo italiano (Firenze 1866 - Carmignano 1927). Il meglio del suo teatro, in vernacolo fiorentino, ritrae con realismo arguto e moraleggiante il mondo popolare e piccolo-borghese (L'acqua cheta, 1908, ridotta anche a operetta per la...
Attore italiano (Lucca 1851 - Benevento 1919). Dal 1884 capocomico (nel triennio 1891-94 in società con C. Leigheb), un suo tentativo di teatro stabile al Valle di Roma (Casa di Goldoni, 1900-02) non ebbe fortuna. Fu attore di notevolissima...