Regista italiano (n. Roma 1932). Nel 1960 si trasferì a Stoccolma, per lavorare al Marionetteatern di Michael Meschke; influenzato dal lavoro sulle macchine cinetiche dello scultore Harry Kramer e dalle [...] stalla, chiamandolo Orsoline 15 e invitando a collaborare al suo "teatro di visione" artisti come A. Perilli e G. Novelli. La sua vocazione alla pittura e alla scultura favorì la creazione di un linguaggio scenico visuale, refrattario alla psicologia ...
Leggi Tutto
DE LIONE (De Leone, Di Lione), Onofrio
Adriana Compagnone
Nacque a Napoli nel 1608; fratello del più famoso Andrea, fu anch'egli pittore. Allievo di Belisario Corenzio, si distinse per aver collaborato [...] di S. Francesco nella chiesa di S. Maria La Nova, in cui ritroviamo gli sproporzionati fondali e un certo tono popolaresco (Novelli Radice, 1976). Una decina di anni fa gli fu attribuita per queste caratteristiche la piccola tela con il Martirio di s ...
Leggi Tutto
Epitomatore latino (in un codice indicato anche come Iulius Florus), autore di una esposizione in due libri delle guerre esterne e delle discordie interne di Roma da Romolo ad Augusto (Bellorum omnium [...] un poeta Annio Floro che ebbe rapporti di amicizia con Adriano e scambiò con lui versi secondo il gusto dei poetae novelli, e soprattutto, per le reminiscenze virgiliane presenti nell'Epitome e per affinità di stile, il retore Publio Annio Floro (v ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Carlo
Mauro Cozzi
Secondo figlio di Mariano ed Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 7 ag. 1868. Frequentò la scuola professionale delle arti decorative industriali di Firenze e, dal 1887, [...] Alla porta di S. Frediano. Eseguì anche alcuni ritratti come quello dello scultore Tesi e quello dell'artista drammatico Ermete Novelli;opere che il De Gubernatis ritenne non sprovviste di pregi, ianto da indicare nel giovanissimo C. quello che, fra ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] s. Ignazio, fra le quali l'Assedio di Pamplona oltre a due figure di S. Pietro e S. Paolo; documenti in Novelli Radice, 1974; Rizzo, 1984).
È difficile dire se il F., partito da un'esperienza naturalistica e poi mossosi in direzione classicheggiante ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] i figli lavorò, come già accennato, nel salone dei Giochi del castello. Alla collaborazione tra il F. e il figlio Cesare, la Novelli (in Brisighella, 1991, p. 307, note 34-35) ha attribuito la pala, di provenienza ignota, con la Madonna in gloria e i ...
Leggi Tutto
FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] 1659, pp. 34 s.; C. Brisighella, Descrizione delle pitture e sculture della città di Ferrara (sec. XVIII), a cura di M.A. Novelli, Ferrara 1991, pp. 401 s. (per Sigismondo), 527 ss. nn. 5 s. (per Bernardino); C. Barotti, Pitture e scolture che si ...
Leggi Tutto
GREGORI, Girolamo
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara nel 1690 (Boschini, in Baruffaldi, p. 593). Le notizie principali per la sua biografia si devono al Catalogo istorico di C. Cittadella, dato alle [...] con in fine una nota esatta delle più celebri pitture delle chiese di Ferrara, IV, Ferrara 1783, pp. 228-245; M.A. Novelli, Lo Scarsellino, Bologna 1955, p. 43; E. Riccomini, Settecento ferrarese, Milano 1970, pp. 52 s., 74 s.; C. Toschi Cavaliere, S ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] .
Fonti e Bibl.: C. Brisighella, Descrizione delle pitture e sculture della città di Ferrara [sec. XVIII], a cura di M.A. Novelli, Ferrara 1990, pp. 131, 136, 287, 297, 374 ss., 460, 491, 497; G. Baruffaldi [1675-1755], Vite de' pittori et scultori ...
Leggi Tutto
Poeta e critico danese (Copenaghen 1791 - Bonderup, Ringsted, 1860), figlio di Peter Andreas e di Thomasine Gyllembourg (v.), marito di J. Luise Pätges; fu a lungo a Parigi e dal 1822 a Kiel come insegnante [...] , documentato, sul piano dell'arte, soprattutto dalla satira "apocalittica" En sjael efter døden ("Un'anima dopo la morte", 1840) e dal ciclo di romanze De nygifte ("Gli sposi novelli", 1841). Dal 1849 al 1856 diresse il Teatro reale di Copenaghen. ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...