CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] come "segno [che] si rende indipendente dal mondo degli eidola per muovere all'eidos, insieme idea e forma" (Casartelli Novelli, 1976, p. 106).Questi sono soltanto alcuni esempi di opere commissionate più o meno direttamente da Carlo o dalla sua ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] 'arte moderna di Termoli, formatasi da acquisti e donazioni al Comune (Calderara, Guidi, Soto, Turcato, Vigo, Dorazio, Novelli, Pace, Schifano, Patella e altri), avvenute durante gli appuntamenti annuali delle esposizioni tenutesi dal 1955 a oggi (va ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] poi ristrutturata in occasione dei Campionati Mondiali di calcio del 1990 da Italo Gamberini, Loris Macci, Enrico Novelli e Giovanna Slocovich.
Al 1937 risalgono infine due importanti progetti alla scala urbana che, pur non essendo esplicitamente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] . Bullough, Urban Change in Early Medieval Italy: the Example of Pavia, in BSR, 34 (1966), pp. 82-130.
S. Casartelli Novelli, Le fabbriche della cattedrale di Torino dall’età paleocristiana all’alto medioevo, in StMediev, ser. III, 11 (1970), pp. 617 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] fini, tende ad oggettivare un mondo oscuro e grave, che affiora faticosamente dall'io profondo. Tra i "segnici" è G. Novelli (1925-1968) che ebbe negli anni Sessanta, a Roma, una parte di protagonista con le sue "scritture" poeticamente suggestive. A ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...