Da quando la videoscrittura e i programmi di correzione automatica hanno alleggerito le case editrici e le imprese editoriali della necessità di stipendiare schiere di bravi correttori di bozze, nei libri è possibile trovare fitte foreste di refusi. ...
Leggi Tutto
«Deng! Sussultarono e guardarono in alto. Era il disco di uno scambio ch’era scattato in cima a un palo. Sembrava una cicogna di ferro che avesse chiuso tutt’a un tratto il becco. Rimasero un po’ a naso in su a guardare – che peccato non aver visto! ...
Leggi Tutto
Il dialetto non è più un delitto. Anche l'Istat conferma: la lingua italiana è forte e radicata in tutto il territorio nazionale (con i cronici dislivelli Centro-Nord/Sud, peraltro): per la prima volta dall'unità d'Italia, più del 50% degli italiani ...
Leggi Tutto
Il calcio siamo noi, nessuno si senta escluso. La parafrasi del verso di una famosa canzone di Francesco De Gregori (La storia, 1985) rende conto di una verità nota a tutti i tifosi. Se la società calcistica amata ha o non ha acquistato questo o que ...
Leggi Tutto
Quando si sente un nativo di Olbia, dell'isola di Maddalena o di Sassari parlare in dialetto, si pensa: “sì, parla sardo, ma è un altro tipo di sardo, non quello vero...”, sottintendendo che il sardo “vero” è parlato a Cagliari, a Nuoro, a Oristano, ...
Leggi Tutto
Persone di una certa combattiva tempra, i nostri nonni (o bisnonni; o avi), nell’Italia postunitaria, tra mazzinianesimi e garibaldinismi non sopìti, socialismi e marxismi in espansione, anarchismo bakuniniano in sobbollimento, solidarismo cattolico ...
Leggi Tutto
Enciclopedia novecentesca delle possibilità di una «lingua toscaneggiante per manzonismo e letterariamente levigata», capace anche di includere e assorbire – prosperosa, presuntuosa e vorace – «rari abbassamenti verso il dialetto» (le citazioni da V ...
Leggi Tutto
Sfogliando i dizionari delle principali lingue europee possiamo apprezzare quanto sia stato importante, specialmente nel corso di alcuni secoli - dal Trecento al Seicento -, e periodi - Umanesimo e Rinascimento -, l’apporto di parole italiane al les ...
Leggi Tutto
«Il lutto, il funerale, la morte... la morte è un elemento... la fame, la fame è un elemento di commedia. Tutto il teatro di De Filippo è fatto sulla fame, sulla miseria... Commedia, tutto è da commedia, che vuol dire, la commedia è tutto... la trag ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano “saccheggiato” dal cinema, così si espresse nel 1962 Alberto Moravia, che non poté arrivare a leggere romanzi come L’uomo che amava Kirsten Dunst (2011) di Alessandro Iovinelli: «Per me, il solo “soggetto originale” legittimo è qu ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...
Commediografo italiano (Firenze 1866 - Carmignano 1927). Il meglio del suo teatro, in vernacolo fiorentino, ritrae con realismo arguto e moraleggiante il mondo popolare e piccolo-borghese (L'acqua cheta, 1908, ridotta anche a operetta per la...
Attore italiano (Lucca 1851 - Benevento 1919). Dal 1884 capocomico (nel triennio 1891-94 in società con C. Leigheb), un suo tentativo di teatro stabile al Valle di Roma (Casa di Goldoni, 1900-02) non ebbe fortuna. Fu attore di notevolissima...