È difficile credere che a qualcuno (qualcuno di una certa età, magari) possa essere sfuggito il passo più veloce che le notizie scritte hanno rispetto anche soltanto a quaranta o cinquant'anni fa. Siamo entrati da alcuni anni nell'era del tempo real ...
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Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dichiarato in una recente intervista: «Se la politica diventa un continuo gridare e scontrarsi ne soffrono le istituzioni e il rapporto che hanno con le istituzioni e i cittadini». Il richiamo a u ...
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La televisione ha contribuito a cambiare la lingua italiana. Simonetta Losi, in La televisione buona maestra d'italiano? (in «Lingua italiana d'oggi», II, 2005), esprime in sintesi il lungo percorso di rapporti dialettici tra lingua e mezzo televisi ...
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Doveva arrivare, prima o poi, la giornata di celebrazione di un ideale o di un progetto e di lotta implicita o esplicita contro un qualche comandamento politico o per un riscatto del cittadino da qualche condizione vessatoria che imprimesse una svol ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...
Commediografo italiano (Firenze 1866 - Carmignano 1927). Il meglio del suo teatro, in vernacolo fiorentino, ritrae con realismo arguto e moraleggiante il mondo popolare e piccolo-borghese (L'acqua cheta, 1908, ridotta anche a operetta per la...
Attore italiano (Lucca 1851 - Benevento 1919). Dal 1884 capocomico (nel triennio 1891-94 in società con C. Leigheb), un suo tentativo di teatro stabile al Valle di Roma (Casa di Goldoni, 1900-02) non ebbe fortuna. Fu attore di notevolissima...