CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] a cura di F. Roncoroni - M. Lodi, Roma 1990; F. Roncoroni, P. C.: la vita e le opere, Gavirate 2005; M. Novelli, Cronologia, in P. Chiara, Racconti, cit., pp. XLVII-XCII; Bibliografia, ibid., pp. 1731-1781.
L’interesse della critica nei confronti di ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] narrative imperniate su questioni in senso lato ecologiche, che vanno conoscendo nelle letterature occidentali un’impetuosa crescita d’interesse. Naturalmente la messa in scena del rapporto tra uomo e ...
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Poeta latino (sec. 2º d. C.), dell'età degli Antonini, considerato con Anniano Falisco fra i principali dei poetae novelli (come li chiamò il metrologo Terenziano Mauro), mentre prima lo si riteneva contemporaneo [...] di Stazio. Ci rimangono di S. S. una trentina di frammenti di vario argomento di opuscula ruralia, con preziosità di tipo arcadico ...
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Poeta latino (sec. 2º d. C.), amico di Aulo Gellio, autore di carmi scherzosi di carattere popolaresco; di lui ci sono giunti solo 5 versi. Si è voluto distinguere nella sua produzione una parte di Fescennini [...] da altri carmi Falisca, e lo si è considerato da alcuni capo di una scuola di poetae novelli che sarebbe fiorita alla fine del 2º sec. d. C. ...
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Poeta italiano (Affori, Milano, 1915 - Roma 2003). Formatosi nel clima ermetico, si volse presto verso operazioni di programmatica trasgressione della lingua letteraria, fino alla scelta, maturata negli [...] a favore dell'area linguistica francese. Frutto di questa vocazione sperimentale furono i testi pubblicati in collaborazione con Mirko, Burri, Novelli, Nuvolo e altri, i libri-oggetto e i libri-collages, la rivista Ex (1963-68), la mostra Idrologie ...
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Versificatore latino (sec. 4º d. C.), forse lo stesso che fu prefetto di Roma nel 329 e nel 333 d. C. Di lui abbiamo 28 componimenti metrici in lode di Costantino, che pare gli fruttassero il richiamo [...] 'esilio, in cui era stato relegato fra il 322 e il 325. Tornano in O. P. i giochi metrici cari ai poetae novelli del sec. 2º d. C. (distici anaciclici, versi ropalici e carmi figurati, acrostici, telestici), che lo fanno apparire più un virtuoso che ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] città.
Le vicende della famiglia sono narrate con tono epico nel poema in versi sciolti Crotteide del sacerdote Girolamo Novelli, stampato a Milano nel 1617. Altri noti esponenti della famiglia sembrano essere stati, di poco anteriori al C., Giovanni ...
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Giornalista, noto con lo pseudonimo di Gandolin (Sanremo 1852 - Genova 1906); esordì nel Caffaro, sotto la guida di A. G. Barrili, ma si affermò come scrittore e disegnatore di un brioso umorismo nel Capitan [...] per designare sue note battute) gli venne soprattutto dagli articoli, dai monologhi che furono portati sulla scena da Ermete Novelli, e dai raccontini che hanno a protagonista La famiglia De Tappetti (1903). Gli ultimi anni della sua vita furono ...
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Poeta e critico danese (Copenaghen 1791 - Bonderup, Ringsted, 1860), figlio di Peter Andreas e di Thomasine Gyllembourg (v.), marito di J. Luise Pätges; fu a lungo a Parigi e dal 1822 a Kiel come insegnante [...] , documentato, sul piano dell'arte, soprattutto dalla satira "apocalittica" En sjael efter døden ("Un'anima dopo la morte", 1840) e dal ciclo di romanze De nygifte ("Gli sposi novelli", 1841). Dal 1849 al 1856 diresse il Teatro reale di Copenaghen. ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] anche (cod. Marciano lat. XII 161, f. 6v) un corso del B. su Lucano e, nell'Actio (Veronae, A. Cavalcabove e G. A. Novelli, 1484), sue liriche latine tra cui delle bucoliche; ma il B. è soprattutto noto come autore di un poemetto in esametri di 224 ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...