Sembra che i cinque romanzi finalisti del Premio Strega 2012 non siano caratterizzati da una scrittura densa di turpiloquio e, più in generale, di quelle voci ed espressioni cui la linguista Nora Galli de’ Paratesi intitolò un suo saggio rimasto fam ...
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Italo Calvino, a cui è riconosciuto – tra gli altri – il merito di avere lanciato Andrea De Carlo, così si esprime in un passo della quarta di copertina, poi divenuta celebre, da lui scritta per il romanzo d’esordio di De Carlo, Treno di panna (usci ...
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Elio Vittorini (nato cent’anni fa a Siracusa, morto a Milano nel 1966) è ricordato soprattutto come l’intellettuale di fervido ingegno e orgogliosa autonomia di giudizio che nel secondo dopoguerra animò il dibattito culturale e politico (famosa la s ...
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Si dice ermetismo e si pensa a Ungaretti e Quasimodo, o alla "scuola toscana" con Mario Luzi in testa. Ma la «poetica della parola» risuona anche nel Meridione d'Italia, aprendosi «verso soluzioni di sensibilità o d'idillio o di musica», come ebbe p ...
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«Venite a sciacquarvi i panni nel Lambro e nel Naviglio!», scrive Davide Rota nel suo comico Curs de lumbard per balùba (balabìott e cinés cumpres), Milano, Mondadori 2010 http://www.unionesarda.it/. Baluba, «propriamente plurale di Muluba, è la den ...
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Vent’anni fa, nel 1989, moriva Leonardo Sciascia, intellettuale, scrittore, politico europeo di Racalmuto (Agrigento), ove era nato nel 1921 (www.regalpetra.it/home.htm). «Sciascia deve molto, per la sua formazione intellettuale, alla cultura del ’7 ...
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Chi fu il più grande cantore dell’Amore, nel “nuovo” e giusto modo? Il Dolce Stil Novo: cioè me medesimo, scrive senza la minima falsa modestia Dante Alighieri. Anzi, un minimo filtro – se filtro è davvero e non, a ben vedere, aggiuntivo mantice ins ...
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Amore, anima, corpo, eros, vita. Cinque elementi per fare carne appetibile di tante umane avventure. E, a sprigionare la potenza dominante di un fluido coesivo, si aggiunge l'essenza magica, il più delle volte stregonesca, che ogni passione dei sens ...
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C'era un tempo in cui educatori biologici (madri, padri, nonni...) ed educatori istituzionali (insegnanti) condannavano la lettura dei fumetti da parte dei giovanissimi. Reati ascritti: induzione alla fantasticheria e al disimpegno dalle librarie le ...
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Scrive Haim Baharier: «Lingua e linguaggio non sono la stessa cosa. La lingua è una convenzione buona, nasce e serve per soddisfare i bisogni di una data comunità. Se, per qualsiasi motivo, il bisogno cessa, la lingua si lascia morire. Non così il l ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
novellare
v. intr. [der. di novella] (io novèllo, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Raccontare novelle (o una novella): trascorrere la sera novellando accanto al fuoco; se la morte è una pestilenza, vogliamo scordarcene, novellando? (Bufalino);...
Commediografo italiano (Firenze 1866 - Carmignano 1927). Il meglio del suo teatro, in vernacolo fiorentino, ritrae con realismo arguto e moraleggiante il mondo popolare e piccolo-borghese (L'acqua cheta, 1908, ridotta anche a operetta per la...
Attore italiano (Lucca 1851 - Benevento 1919). Dal 1884 capocomico (nel triennio 1891-94 in società con C. Leigheb), un suo tentativo di teatro stabile al Valle di Roma (Casa di Goldoni, 1900-02) non ebbe fortuna. Fu attore di notevolissima...