Vocabolo spagnuolo che ora significa persona incaricata di custodire prigionieri o addirittura il direttore d'un carcere; ma che nel Medioevo significava il governatore (per lo più scelto fra i nobili) [...] di una fortezza o d'un castello; in questo secondo senso ricorre di frequente nella novellistica spagnuola. È l'arabo al-qā'id, che significa "condottiero", cioè capo militare grande o piccolo, e che nel Marocco, data la confusione tra le funzioni ...
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KOSEGARTEN, Johannes Gottfried
Ambrogio Ballini
Teologo e orientalista tedesco, nato ad Altenkirchen, nell'isola di Rügen, il 10 settembre 1792. Fu professore di lingue orientali a Jena (1817) e, più [...] agosto 1860.
Va soprattutto ricordato per l'edizione del textus ornatior o amplior della celebre raccolta novellistica indiana Pañcatantra (Pantschatantrum, sive Quinquepartitum de moribus exponens, Bonn 1848), sulla quale fondò la propria traduzione ...
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Fiorentino (prima metà del sec. 14º), uomo di corte di Obizzo III d'Este, intorno a cui fiorì presto una vasta leggenda, già raccolta dal Sacchetti, che lo dipinse capace di qualunque beffa a scopo di [...] Nel Quattrocento novellieri e cantambanchi costruirono una specie di romanzetto biografico, Le buffonerie del G., in prosa e in versi. La novellistica parla di un secondo G., che sarebbe vissuto, nel sec. 15º, sotto Niccolò III e Borso d'Este: ma non ...
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Il gusto, la ricerca e l’uso delle cose forestiere, estranee alle tradizioni locali, nelle arti e nella vita. La visione e la conoscenza di mondi esotici scaturiscono e vengono alimentate sostanzialmente [...] naturali o manufatti provenienti da paesi lontani, in particolare dall’Oriente; la produzione letteraria, dai poemi cavallereschi alla novellistica, alla letteratura di viaggio nelle sue varie sfumature.
Come vera e propria categoria del gusto, l’e ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] incoronato dall'imperatore Carlo IV di Boemia nel 1355. E di questa investitura si hanno numerose testimonianze non solo novellistiche, ma anche di cronache e di archivi.
Due volte ne parla Sacchetti (novelle CLIII, CLVI), affermando che D. "fu ...
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Comune della prov. di Cosenza (18 km2 con 1598 ab. nel 2008).
La popolazione è il resto di una colonia di Valdesi (13° sec.) provenienti dall’alta valle del Chisone, che conservò fino al 16° sec. le proprie [...] caratteristiche religiose. Dopo la violenta soppressione di queste, sono rimasti il linguaggio, di tipo gallo-provenzale e il costume femminile. Notevoli pure i resti di poesia e novellistica popolare. ...
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HARTLEBEN, Otto Erich
Lavinia Mazzucchetti
Scrittore tedesco, nato il 3 giugno 1864 a Klaustal nel Harz, morto presso Salò l'11 febbraio 1905. Appartenne al gruppo dei "moderni" berlinesi, ne divise [...] non partecipò a tutte le fedi dei veristi, degli ibseniani né dei rivoluzionarî. Maestri gli furono piuttosto Maupassant per la novellistica e Dumas per il teatro. Fu poeta di schietta ispirazione, se anche di non vaste possibilità. In contrasto a ...
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GUTZKOW, Karl Ferdinand
Rodolfo Bottacchiari
Novelliere, drammaturgo, pamphlétaire tedesco, nato a Berlino il 17 marzo 1811, morto a Francoforte il 16 dicembre 1878. Ancora studente, pubblicò il periodico [...] della Francia, contro il quale scaglierà poco dopo, come Heine, i suoi strali polemici. Iniziò la ricca produzione novellistica con i Briefe eines Narren an eine Närrin (1832), seguiti dal romanzo satirico Maha Guru, Geschichte eines Gottes (1833 ...
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brigata
Emilio Pasquini
. Sostantivo che ha il valore di " compagnia d'amici dedita a onesti svaghi ", " cerchia di persone unite da comuni gusti o interessi ": centro motore della società cavalleresco-cortese [...] quella borghese, comunale o mercantile (le ‛ brigate ' del Boccaccio o del Sacchetti, e poi di tutta la tradizione novellistica).
D. ce ne presenta due, ben caratterizzate storicamente e geograficamente, e mostra quindi di adoperare il termine non a ...
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Storico francese (Seyssel 1493 circa - Ginevra 1570) di famiglia savoiarda. Avendo aderito al partito ginevrino, in lotta col duca di Savoia, fu da questo imprigionato (1530) nel castello di Chillon. Liberato [...] ) dai Bernesi e nominato cittadino di Ginevra, nel 1542 ebbe l'incarico di scrivere la storia della città. Le sue Chroniques de Genève (pubbl. 1831), fondate su cronache e documenti d'archivio, sono vivacissime e di un sapore di grassa novellistica. ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.