Letterato, bibliofilo, antiquario (Terni 1560 circa - Roma 1652), segretario, a Roma, del card. Ippolito Aldobrandini. Scrisse una Historia augusta da Giulio Cesare infino a Costantino il Magno (1641), [...] Commedia dell'arte nei cui schemi l'A. apporta qualche figura nuova, un dialogo morale e 100 novelle, di cui solo 38 giunte a noi, che si riallacciano alla tradizione novellistica italiana del Trecento. Formò un'importante collezione di opere d'arte. ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] , alle quali veniva sollecitato da una buona conoscenza della letteratura latina (Orazio, Giovenale, Marziale), italiana (la novellistica cinque e seicentesca, Daniello Bartoli e la prosa dei predicatori), spagnola (soprattutto filtrata attraverso la ...
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Scrittore romeno (Haimanale-Prahova 1852 - Berlino 1912). La commedia di costume O noapte furtunoasă ("Una notte burrascosa", 1878) gli aprì le porte della società letteraria "Junimea"; in seguito scrisse: [...] , demagogica e corrotta, riportano i geniali "momenti", per lo più dialogati, e le schiţe cioè "bozzetti". C. diede alla novellistica romena alcuni capolavori di analisi psicologica e di stile: O făclie de Paşti ("Un cero pa squale"), La hanul lui ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] 113; P. Toldo, La frode di Gianni Schicchi, in Giorn. stor. d. lett. ital., XLVIII(1906), pp. 117-119; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, pp. 682-86; E. Bonora, Il classicismo dal Bembo al Guarino, in Storia della letter. italiana, a cura di E ...
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Dotto ebreo spagnolo (n. Huesca 1062 - m. 1140), battezzato a Huesca nel 1106 il giorno di s. Pietro, padrino re Alfonso: di qui il nome, in sostituzione del precedente nome Mosè. Dopo la conversione scrisse [...] , come esempî che l'ammoniscano a ben vivere. Essa ebbe immensa diffusione, tradotta e ridotta in versi e in prosa, in latino e in volgare, onde ebbe parte importante nella formazione e nello sviluppo della novellistica occidentale del Medioevo. ...
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Scrittore tedesco (Poserna, Weissenfels, 1763 - Teplitz 1810). Rimasto assai presto orfano di padre, trovò protettori che gli consentirono di studiare; ma, iscritto a Lipsia alla facoltà di teologia, fu [...] (2 voll., 1796-98); Über das Leben und den Karakter der Kaiserin von Russland Katharina II (1797); Spaziergang nach Syrakus im Jahre 1802 (3 voll., 1803); Mein Sommer 1805 (1806). Scarsa, e di qualità inferiore, la produzione lirica e novellistica. ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] dal Petrarca, da A. Loschi e da L. Bruni, per proseguire poi nell'ambito della facezia e della vera e propria novellistica latina, qual è rappresentata dalla Historia de duobus amantibus, composta nel 1444 da E. S. Piccolomini, che il F. richiama ...
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CAMERINO, Giuseppe
Martino Capucci
Nacque a Fano, forse nell'ultimo decennio del Cinquecento, ma, per ragioni che ignoriamo, abbandonò certo molto presto l'Italia e si recò in Spagna. Il legame sociale [...] rilevanti nell'ambito di quella fiorente narrativa, detta appunto "alla spagnola", che affrontava la tradizionale materia novellistica con un accentuato interesse per l'analisi psicologica e con un particolare gusto del meraviglioso e della ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] sovente messo in evidenza il carattere estremamente vario: dai trattati giuridici agli aforismi, dai dialoghi filosofici alla novellistica e alla poesia, dall'epistolografia alla critica letteraria. Ne emerge l'immagine di uno studioso dalla cultura ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] del romanzo francese alla Dumas erano tuttavia troppo forti perché il B. non tentasse la via della produzione novellistica e della letteratura d'appendice, benevolmente ospitata sulle colonne di un ebdomadario femminile, poi su quelle più autorevoli ...
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novellistica
novellìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. novellistico]. – L’arte di scrivere novelle. Anche, il genere narrativo della novella, le novelle considerate nel loro insieme, nei loro caratteri comuni, con riferimento a un’età,...
novellistico
novellìstico agg. [der. di novella] (pl. m. -ci). – Della novella, come singolo componimento o come genere letterario: tono, andamento n. di una narrazione; la tradizione n. toscana; la produzione n. del Boccaccio, di Pirandello.