Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] confermano anche le citazioni esplicite in Conv., II 5 17 e 13 11 –, in questa data fatale si può riconoscere un paradigma novenario: infatti, secondo il modo di contare le ore presso gli arabi, il quale inizia dal tramonto del sole, la prima ora ...
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Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] appartenente alla lingua morta dell’antico.Dal canto suo Ungaretti ravvisa in Dante la tradizione come continuità e riconoscimento:Non era il novenario, l’endecasillabo, il settenario del tale o del tal altro che cercavo; era l’endecasillabo, era il ...
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Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 a Subiaco: non lo diciamo soltanto per omaggio al cliché bio- e topografico, ma perché la riflessione sull’ecosistema dei paesi e della provincia è centrale nei [...] alla gola»). L’uscita, come si vede, non è salvifica, e lo conferma anche l’explicit, che per metrica (è un novenario) ed enfasi (ripetizione di niente) sposta la poesia su un insolito asse gnomico («niente è più traccia di niente»). Eppure, proprio ...
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Stefano FumagalliNote metriche su Tommaso Landolfi: «Viola di morte» e le versioni da Tjutčev«L’analisi linguistica e letteraria», XXXII, 1, 2024, pp. 50-66 Nel fascicolo monografico di «L’analisi linguistica [...] strumenti utili alla sua opera autoriale, e quindi al sistema metrico italiano: Uno stesso schema prosodico – tetrapodia giambica, novenario giambico – può dunque passare da un codice all’altro, da una tradizione all’altra, allacciando nuovi legami ...
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novenario
novenàrio agg. e s. m. [dal lat. novenarius «che consta di nove» (der. di novenus: v. novena)]. – Composto di nove parti: quasi esclusivam. nella locuz. verso n. (o assol. il n.), verso di nove sillabe (o, più propriam., di nove...
alcmanio
alcmànio (meno com. alcmànico) agg. e s. m. [dal lat. alcmanius]. – Nella metrica classica, (metro) a., tetrametro dattilico così denominato dal nome del poeta lirico Alcmane (fine del sec. 7° a. C.) cui si faceva risalire: poteva...
novenàrio Nella metrica italiana, verso che ha come ultima posizione tonica l'ottava. Fu usato raramente nell'antica poesia (Dante lo considerò come un metro estraneo alla lirica), pur conoscendo una certa diffusione sostenuta dall'imitazione...
novenario
Il n. è dei versi imparisillabi l'unico duramente condannato da D. in VE II V 6 Neasillabum vero, quia triplicatum trisillabum videbatur, vel nunquam in honore fuit, vel propter fastidium absolevit. D. ha adoperato il n. soltanto...