Uomo di stato russo (m. 1616). Durante la cosiddetta epoca dei torbidi, essendo nel 1611 il territorio russo in gran parte occupato da Polacchi, Lituani, Svedesi e percorso da scorrerie di predoni cosacchi, [...] M. costituì a Nižnij Novgorod delle milizie sotto il comando del principe D. M. Požarskij che, ristabilito l'ordine, si diressero a Mosca e sconfissero i Polacchi. Nel febbr. 1613 fu così possibile l'elezione al trono di Michele Romanov. ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] forse già prima dell’inizio della nostra era. Attraverso il loro territorio passava nel 9° sec. la via dei Variaghi verso Novgorod e Kiev, e nel 1030 il principe russo Jaroslav fondò sul luogo dell’insediamento estone di Tartu la fortezza di Jur′ev ...
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GIORGIO (Jurij) granduca di Vladimir
Giorgio Vernadskij
Nipote di Giorgio Dolgorukij, figlio di Vsevolod, granduca di Vladimir, nacque nel 1189. Vsevolod lasciò il granducato a G. e non al fratello [...] , che ritornò a G. dopo la morte di Costantino (1219). G. riuscì presto ad affermare la propria influenza anche su Novgorod, dove mandò a regnare un suo figlio minorenne (1222) e cercò di estendere il suo dominio anche all'Oriente. Sulla confluenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni e principati russi
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del IX secolo lo svedese Oleg fonda a Kiev il primo [...] . Ma già alla morte di Jaroslav, lo stato si disintegra in principati rivali: Galizia e Volinia a occidente; Kiev e Turov a sud; Novgorod, Polock e Smolensk a nord; Tver sull’alto Volga.
Il principato di Kiev, infatti, non è un regno unitario, ma una ...
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PERM, Civiltà di
W. Jettmar
La regione di Perm della Russia orientale si estende verso E sino agli Urali. Ingenti sono perciò le ricchezze del suo sottosuolo. Già durante il Medioevo essa divenne meta [...] , non esistano pubblicazioni sufficienti in proposito). Così ci ricolleghiamo gradualmente all'epoca in cui ebbe inizio la colonizzazione di Novgorod citata più sopra, all'epoca in cui i Russi si scontrarono sia con i Permiaci finnici che con gli ...
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STÜRMER, Boris Vladimirovič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 27 luglio 1848, morto a Pietroburgo il 3 settembre 1917. Dopo avere prestato servizio per 14 anni nel ministero della casa imperiale, [...] fu nominato nel 1894 governatore di Novgorod e nel 1896 governatore di Jaroslavl′. Il Plehwe (Pleve) lo incaricò della direzione generale del Ministero degli interni, ma poco dopo l'assassinio del Plehwe (28 luglio 1904) fu nominato membro del ...
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MININ, Kuz′ma
Sergio Pu¿karev
Uno dei più celebri personaggi dei cosiddetti "tempi torbidi" del regno moscovita, sul principio del sec. XVII. Nell'autunno del 1611, le condizioni del regno erano disperate. [...] fu eletto il principe D. M. Požarskij, mentre M. era incaricato dell'amministrazione loro. A queste milizie di Nižnij Novgorod, altre, di altre città, sollecitate da quelle, si congiunsero; e sul principio della primavera del 1612 tutte si diressero ...
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Pittore e decoratore russo (n. 1878 - m. Lörrach 1936). Si è occupato di miniatura, d'illustrazione di libri; maestro nell'arte di lavorare il cuoio. Diresse (1919-28) la fabbrica di porcellane dello stato [...] a Leningrado e il trust di porcellane di Novgorod. ...
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Khān tataro (m. presso Sarajčik 1419) dell'Orda bianca; dopo aver combattuto contro l'Orda d'oro e aver sconfitto il khān Tochtamyš, divenne capo dell'Orda d'oro (1397-1410). Batté i Lituani e attaccò [...] la Rus´, occupando Rostov, Perejaslav, Nižnij Novgorod; assediò Mosca ma non riuscì a prenderla. Fu ucciso da un figlio di Tochtamyš. ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] in Formis. Sono associazioni del tutto legittime, specie se si pensa alla ricchezza delle relazioni culturali, religiose e politiche che Novgorod, a cavallo tra XI e XII secolo, ha con l’Italia, e più esattamente con Roma. Una delle più significative ...
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