Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parallelo allo sviluppo cittadino, tra XIII e XIV secolo, vi è un fenomeno di rinascita [...] ’isola di Gotland nel 1160, e più tardi di Straslunda, Danzica e Riga. L’asse commerciale anseatico si stende da Novgorod a Londra, passando per Reval, Riga, Danzica, Lubecca, Bruges.
Il porto di Bruges, che ospita le kogge anseatiche accanto alle ...
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Vichinghi Gruppi di guerrieri e pirati scandinavi, denominati nelle cronache latine contemporanee Normanni (➔), protagonisti di una notevole espansione marittima nell’8°-11° sec (v. fig.). Le fonti nordiche [...] con il nome di Rus´: è probabile che i loro insediamenti siano all’origine della nascita dei primi Stati russi, i regni o canati di Novgorod e Kiev, che nel 10° sec. si fusero nel Regno di Kiev.
Tra il 930 e il 980, in una pausa nell’attività dei V ...
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Città e porto della Russia settentrionale, sulla riva destra della Dvina, presso il suo sbocco nel Mar Bianco, a 64°34′ di lat. N. e a 40°34' di long. O. È capoluogo del governatorato omonimo e stazione [...] di antichità regionali.
Storia. - Nel sec. XII, nel posto della città, fu fondato il convento di Arcangelo dall'arcivescovo di Novgorod, Giovanni, per la diffusione del cristianesimo fra i Čudi. Intorno al convento, si formò, col tempo, un abitato di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Barley, London 1977; W. Hensel, The Origins of Western and Eastern European Slav Towns, ivi, pp. 373-390; N.J. Dejevsky, Novgorod: the Origins of a Russian Town, ivi, pp. 391-404; E. Guidoni, La città europea. Formazione e significato dal IV all'XI ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] dalla Siria, oppure dall'Armenia, è una questione molto discussa. Comunque sia, un fatto è sicuro: che dalle cupole di Kiev e Novgorod alle chiese d'Italia e di Francia, dagli affreschi delle chiese serbe e russe ai mosaici di Venezia e di Sicilia, l ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] , si ritrova anche nei Balcani. Soprattutto, come accade in molte chiese russe del sec. 12° (Pskov, monastero del Salvatore; Novgorod, chiesa del Salvatore di Neredica) e più tardi anche nei Balcani, la sua posizione sopraelevata - sotto la cupola o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi e i porti
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa che si affaccia sul nuovo millennio vive [...] di Gotland favoriscono la nascita di nuovi insediamenti sia a Nord-Ovest, come Dublino e York, che a Nord-Est verso Novgorod e Kiev. Le grandi città russe sono centri in cui vengono accumulate le merci provenienti da rotte terrestri. Proprio tra ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] nella seconda metà del secolo la tradizione artigiana e iconografica trovò continuazione nei conventi del principato di Moldavia e a Novgorod; alla fine del sec. 15° essa fu accolta nei conventi del granducato di Mosca, dove erano localizzate le più ...
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Konec Sankt-Peterburga
Natalia Noussinova
(URSS 1927, La fine di San Pietroburgo, bianco e nero, 91m a 24 fps); regia: Vsevolod Pudovkin, con la collaborazione di Michail Doller; produzione: Mežrabpom-Rus′; [...] contadini che iniziano a vedere intorno a sé i segni dei cambiamenti politici: "Quelli di Penza, quelli di Novgorod, quelli di Tver'...", si legge nella prima didascalia. Il semplicismo sociale e il manicheismo politico del film sono diventati ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] in lingua slava è sorta in Russia nell'ultimo decennio del sec. XV. E il compilatore, l'arcivescovo di Novgorod, Gennadio, non ebbe a disposizione un Corpus completo dell'Antico Testamento; infatti nel 1489 egli scriveva all'arcivescovo Giosafat ...
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