Domenicano croato (secc. 15º-16º) che a Novgorod per incarico dell'arcivescovo Gennadio (1485-1504) tradusse in slavo ecclesiastico la Bibbia, seguendo per alcuni libri il testo della Vulgata: versione [...] rimasta manoscritta, ma che servì di base alla cosiddetta "Bibbia di Ostrog" (1581) e a tutte le altre versioni russe ...
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Musicologo russo (n. Dresda 1794 - m. presso Nižnij-Novgorod 1858). Pur svolgendo attività diplomatica, scrisse articoli critici sul Journal de St. Pétersbourg e volumi su Mozart (Nouvelle biographie de [...] Mozart, 3 voll., 1843) e su Beethoven (Beethoven, ses critiques et ses glossateurs, 1857) ...
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Principe russo (n. 1050 - m. 1113) di Polock, di Novgorod (1071-78), di Turov (1078-83), nel 1093 successe allo zio Vsevolod sul trono di Kiev. Si alienò il popolo con la sua crudeltà; riuscì a creare [...] una certa unità fra i principi russi nella lotta contro i Poloviciani, che combatté durante tutto il regno e sconfisse definitivamente nel 1111 ...
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Principe (m. 1205) di Volinia e Galizia, divenne signore di Novgorod (1168) quando il padre Mstislav salì sul trono di Kiev, da dove fu cacciato in Volinia (1169) ad opera di Andrea Bogoljubskij, principe [...] di Suzdali, che intendeva sottomettere Novgorod. R., dopo la morte del padre (1172), si trasferì in Volinia, dove rafforzò il potere principesco; impadronitosi della Galizia (1199), diventò il più forte principe della Russia sud-occidentale. Fu ...
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Figlia (n. 1141 circa - m. 1198) del principe Vladimiro di Novgorod; sposò (1157) Valdemaro I re di Danimarca e poi, rimastane vedova, Ludovico di Turingia. ...
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Ecclesiastico russo (n. 1482 - m. 1563), nel 1526 vescovo di Novgorod, metropolita dal 1543; incoronò di sua iniziativa zar di Russia Ivan il Terribile; sotto di lui ebbero pieno sviluppo le tendenze politico-religiose [...] di Giuseppe di Volokolamsk. A M. è dovuta la raccolta di Čet´iminej (Calendario dei santi ortodossi) ...
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Principe russo, regnò tra il 1238 e il 1240 a Novgorod, a Galič e a Kiev; nel 1245 dopo l'invasione tatara, fu costretto a recarsi a Saraj, nel basso Volga, capitale fondata da Batu, capo dei Tatari. Rifiutatosi [...] di sottoporsi a cerimonie animistiche, fu ucciso ferocemente con il compagno Teodoro. Entrambi sono santi della Chiesa cattolica. Festa, 20 settembre ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] icone, casellante, panettiere. Queste dolorose esperienze divennero la sua principale fonte d'ispirazione. Nel 1889, a Nižnij Novgorod, fu arrestato per rapporti coi sorvegliati politici. In un giornale di Tiflis apparve il suo primo racconto, Makar ...
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Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] bande di strada e a commettere reati minori, entrando parallelamente nei circoli poetici radicali e iniziando a scrivere versi di avanguardia; a queste prime esperienze letterarie seguì nel periodo trascorso ...
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Semileggendario principe variago (m. 879), capostipite secondo le cronache della dinastia dei Rjurikidi; chiamato a Novgorod (856 circa) coi suoi due fratelli e una schiera di seguaci perché ristabilisse [...] l'ordine sconvolto dalle continue lotte fra Slavi e Finni, si impadronì sia della città sia di Kiev, creando il primo nucleo politico del futuro stato russo (la Rus´ di Kiev) ...
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