Narratore russo (Nižnij Novgorod 1818 - Ljachovo, Nižnij Novgorod, 1883). Il suo nome è legato ai due romanzi V lesach ("Nelle foreste", 1871-74) e Na gorach ("Sui monti", 1875-81), ove è ritratta, con [...] ottima conoscenza dell'argomento, la vita dei seguaci di varie sette religiose russe ...
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Scrittore russo (Novgorod 1882 - Mosca 1938). Fu soprattutto autore per ragazzi e determinò taluni orientamenti della letteratura russa per la gioventù, esercitando larga influenza sui successivi rappresentanti [...] di tale genere. Tra le sue opere vanno ricordate: Morskie istorii ("Storie marinare", 1925-37); Rasskazy o žyvotnych ("Racconti di animali", 1935); Čto ja videl ("Quello che ho visto", post., 1939). Suo ...
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Critico letterario e pubblicista (Novgorod Severskij 1894 - Ginevra 1976). Lasciò la Russia nel 1919; diresse a Praga (dal 1925), quindi a Parigi (1928-32), l'importante rivista Volja Rossii ("Libertà [...] della Russia"). Nel 1941 si trasferì negli USA, dove insegnò in diverse università. Scrisse saggi in varie lingue, abbracciando una notevole varietà di temi: Russkie predteči bol´ševizma ("Precursori russi ...
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Scrittore russo (Novgorod 1912 - Mosca 1973). Ha tratto i temi della sua narrativa dalle sue esperienze di corrispondente di guerra (Predmest´e "Il sobborgo", 1947), dalla vita della campagna russa negli [...] anni del dopoguerra (Komu svetit solnce "Per chi splende il sole", 1949; Pod nebom rodiny "Sotto il cielo della patria", 1950) e, in particolare, dal dibattito ideologico con romanzi (Brat´ja Eršovy "I ...
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Critico letterario (Nižnij Novgorod 1836 - Pietroburgo 1861); uno dei maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'800. Intese la letteratura soprattutto in funzione etico-sociale e considerò [...] quindi compito principale del critico il controllo della veridicità delle idee e dei fatti raffigurati nell'opera letteraria, nonché delle finalità che ne risultano. Così nel saggio Čto takoe oblomovščina? ...
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Poeta russo (Boevo, gov. di Novgorod, 1911 - Chabarovsk 1949). Nella sua vasta produzione, che comprende ballate, poemi, poesie per l'infanzia, spicca la raccolta di versi U beregov Amura ("Sulle rive [...] dell'Amur", 1940) ...
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Poeta (Kazan´ 1743 - Zvanka, presso Novgorod, 1816). Ispirandosi soprattutto a Orazio, cantò nelle sue odi, oltre a temi contingenti (Felica, elegia in lode di Caterina II), gli eterni motivi della brevità [...] della vita, dell'ineluttabilità della morte, della grandezza di Dio: Vodopad ("La cascata"), Na smert´ knjazja Meščerskogo ("In morte del principe Meščerskij"), Bog ("Dio"). Coltivò anche il genere anacreontico ...
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Filologo russo (n. nel governatorato di Novgorod 1839 - m. Roma 1907). Fu prof. di letteratura latina (studî su Tacito, Orazio, ecc.) nelle univ. di Odessa, Kazan´, Kiev, Pietroburgo e di nuovo Odessa; [...] nel 1862 si recò a Roma per dedicarsi a studî di archeologia preistorica. Trattò anche di problemi storico-politici dell'Europa contemporanea. Tra le molte opere: De Siculorum origine, 1898; Vvedenie v ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] icone, casellante, panettiere. Queste dolorose esperienze divennero la sua principale fonte d'ispirazione. Nel 1889, a Nižnij Novgorod, fu arrestato per rapporti coi sorvegliati politici. In un giornale di Tiflis apparve il suo primo racconto, Makar ...
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Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] bande di strada e a commettere reati minori, entrando parallelamente nei circoli poetici radicali e iniziando a scrivere versi di avanguardia; a queste prime esperienze letterarie seguì nel periodo trascorso ...
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