Figlio (1371-1425) e successore (1389) del granduca Demetrio, cercò tra il 1395 e il 1405 di sottrarsi dal vassallaggio allo stato dell'Orda d'oro, ingrandì il suo territorio, con l'annessione dei ducati [...] di Nižnij Novgorod e il vassallaggio del ducato di Tver´, e fronteggiò validamente l'espansione lituana. Riprese, mantenendo però le conquiste, la sua posizione di vassallo nel 1405, costrettovi dall'energico khān dell'Orda d'oro, Yādigār. ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] forse già prima dell’inizio della nostra era. Attraverso il loro territorio passava nel 9° sec. la via dei Variaghi verso Novgorod e Kiev, e nel 1030 il principe russo Jaroslav fondò sul luogo dell’insediamento estone di Tartu la fortezza di Jur′ev ...
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Khān tataro (m. presso Sarajčik 1419) dell'Orda bianca; dopo aver combattuto contro l'Orda d'oro e aver sconfitto il khān Tochtamyš, divenne capo dell'Orda d'oro (1397-1410). Batté i Lituani e attaccò [...] la Rus´, occupando Rostov, Perejaslav, Nižnij Novgorod; assediò Mosca ma non riuscì a prenderla. Fu ucciso da un figlio di Tochtamyš. ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] della donatio Constantini, in cui si sanciva la cessione del potere temporale al papa sull’Impero d’Occidente. A partire da Novgorod, in cui servì da base al Racconto sul kobluk bianco, la sua traduzione slava, con il titolo di Racconto sulla corona ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] creare uno stato unitario al posto dei singoli principati e per sottrarsi definitivamente al dominio mongolico. Così (1471) sottomise Novgorod, poi (1480), dopo essersi messo d'accordo col khān di Crimea Mengli Girej, riuscì a battere sull'Ugra il ...
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Figlio (1082-1139) di Vladimiro Monomaco, regnò dal 1132, dopo la morte del fratello maggiore Mstislav. Grazie al nipote Vsevolod poté rioccupare Jur´ev (1133), in Estonia, ma dovette cedere di fronte [...] ai principi di Černigov; riuscì tuttavia a tener testa alla rivolta del fratello Jurij di Suzdal´, e a quella, più grave, della città di Novgorod. ...
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Fiume della Russia nord-occidentale (74 km), emissario del Lago Ladoga e tributario del Mar Baltico, nella parte interna del Golfo di Finlandia, dove sfocia con un delta formato da 5 rami, sul quale fu [...] della N. Presso le rive del fiume il 15 luglio 1240 il duca Alessandro di Novgorod batté gli Svedesi che minacciavano i Finni, tributari di Novgorod. Da questa vittoria, assunta dai Russi come simbolo della resistenza all’invasore, il duca trasse ...
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Cittadina della Svezia (22.250 ab. nel 2008), nella parte O dell’isola di Gotland, capoluogo dell’omonima contea (3151 km2 con 57.122 ab.). Porto importante per gli scambi con la terraferma, è meta turistica [...] culmine verso la fine del 12° sec., quando traeva vantaggio dall’essere il punto terminale di un’importante via che attraverso Novgorod congiungeva l’Europa di NO all’Asia. La Hansa vi aveva uno dei suoi maggiori empori. Divenuta danese nel 1361 dopo ...
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Città della Russia (194.179 ab. nel 2008), capitale dell’oblast´ omonima, situata alla confluenza della Velikaja e della Pskova, a SE del Lago di Pskov. Al centro è la città antica, cinta da mura che si [...] ), del legname, del cuoio. Importante nodo stradale e ferroviario.
Fondata all’inizio del 10° sec., dapprima soggetta a Novgorod, riuscì poi a rendersi indipendente (1348). Nel 1510 il granduca di Moscovia Vasilij III l’assoggettò abolendo il veče ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] Il′men′, Lovat, Dnepr, Kiev (Koenugard) al Mar Nero e a Costantinopoli (Miklagard). Nella seconda metà del sec. IX da Novgorod s'irradiò il movimento d'unione dei centri variaghi della Russia settentrionale e della regione del Dnepr. Nella Russia sud ...
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