Filologo russo (n. nel governatorato di Novgorod 1839 - m. Roma 1907). Fu prof. di letteratura latina (studî su Tacito, Orazio, ecc.) nelle univ. di Odessa, Kazan´, Kiev, Pietroburgo e di nuovo Odessa; [...] nel 1862 si recò a Roma per dedicarsi a studî di archeologia preistorica. Trattò anche di problemi storico-politici dell'Europa contemporanea. Tra le molte opere: De Siculorum origine, 1898; Vvedenie v ...
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Maresciallo e uomo politico sovietico (Nižnij Novgorod 1895 - Mosca 1975); durante la seconda guerra mondiale fu commissario politico presso l'armata di G. K. Gukov e nel 1944 successe a K. E. Vorošilov, [...] nel Consiglio supremo di difesa. Dal marzo 1947 ministro della Difesa, nel marzo 1953 fu nominato membro del Praesidium del Comitato centrale del partito; nel febbraio 1955 successe a G. Malenkov nella ...
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Principe russo (n. 1050 - m. 1113) di Polock, di Novgorod (1071-78), di Turov (1078-83), nel 1093 successe allo zio Vsevolod sul trono di Kiev. Si alienò il popolo con la sua crudeltà; riuscì a creare [...] una certa unità fra i principi russi nella lotta contro i Poloviciani, che combatté durante tutto il regno e sconfisse definitivamente nel 1111 ...
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Principe (m. 1205) di Volinia e Galizia, divenne signore di Novgorod (1168) quando il padre Mstislav salì sul trono di Kiev, da dove fu cacciato in Volinia (1169) ad opera di Andrea Bogoljubskij, principe [...] di Suzdali, che intendeva sottomettere Novgorod. R., dopo la morte del padre (1172), si trasferì in Volinia, dove rafforzò il potere principesco; impadronitosi della Galizia (1199), diventò il più forte principe della Russia sud-occidentale. Fu ...
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Figlia (n. 1141 circa - m. 1198) del principe Vladimiro di Novgorod; sposò (1157) Valdemaro I re di Danimarca e poi, rimastane vedova, Ludovico di Turingia. ...
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Principe russo, regnò tra il 1238 e il 1240 a Novgorod, a Galič e a Kiev; nel 1245 dopo l'invasione tatara, fu costretto a recarsi a Saraj, nel basso Volga, capitale fondata da Batu, capo dei Tatari. Rifiutatosi [...] di sottoporsi a cerimonie animistiche, fu ucciso ferocemente con il compagno Teodoro. Entrambi sono santi della Chiesa cattolica. Festa, 20 settembre ...
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Semileggendario principe variago (m. 879), capostipite secondo le cronache della dinastia dei Rjurikidi; chiamato a Novgorod (856 circa) coi suoi due fratelli e una schiera di seguaci perché ristabilisse [...] l'ordine sconvolto dalle continue lotte fra Slavi e Finni, si impadronì sia della città sia di Kiev, creando il primo nucleo politico del futuro stato russo (la Rus´ di Kiev) ...
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Figlio (n. circa 956 - m. 1015) del principe Svjatoslav, nel 970 succedette al padre a Novgorod mentre i fratelli Jaropolk e Oleg succedevano rispettivamente a Kiev e nella regione di Drevljan. Coinvolto [...] nella contesa tra i due fratelli, nel 977 V. passò in Scandinavia. Ritornato in Russia conquistò Kiev (980) e, eliminato Jaropolk che aveva sconfitto il fratello e preso il suo territorio, si fece proclamare ...
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Figlio (1024-1078) di Jaroslav il Saggio; alla morte del padre ebbe, come primogenito, Kiev e Novgorod, e insieme ai fratelli Svjatoslav e Vsevolod creò un triumvirato. Sconfitto dai Polovzi, con l'aiuto [...] di Boleslao II di Polonia poté rientrare a Kiev (1068). Cacciato dai fratelli (1073), tornò a Kiev (1076) con l'aiuto dei Polacchi, grazie anche all'intervento di Gregorio VII ...
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Granduca di Kiev (1076-1132), figlio di Vladimiro Monomaco, cui successe (1125) dopo essere stato principe di Novgorod e di Belgorod. Fu il più potente fra i principi russi dell'epoca; ebbe il merito di [...] cercare di mantenere aperte ai traffici le vie fluviali fra il Baltico e il Mar Nero, sconfiggendo i Cumani ...
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