DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] milanese Antonio da Trezzo e dallo stesso duca diModena che gli era consentito restare. Ma la tensione in Repetitionum seu Commentariorum in varia Iurisconsultorum responsa, V, ad I partem Digesti Novi, Lugduni 1553, f. 185r; G. B. Piotto, Rep. l. ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] per il connubio di Ferdinando d’Asburgo con Maria Beatrice d’Este che gli portava in dote il ducato diModena: circostanza che avrà a noi / l’opre, i pensier, gli affetti», a cura di Q. Marini - S. Morando - S. Verdino, Novi Ligure 2018, pp. 67-92. ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] che fu notaio e che nel 1457 ottenne la cittadinanza diModena. Usato dal C. e dal fratello come patronimico, 454-457). Ilnome Urceo (Urcei, de Urceis) deriva dal villaggio di Orzi Novi (Brescia), da cui proveniva la famiglia. Tale cognome è usato ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] di Leningrado; la Scena di bevitori nel Museo civico di Soletta; tre quadri nella Galleria comunale Campori diModena rielaborazione del Concerto zingaresco diNovi Ligure con le caratteristiche di questo periodo: figure di tre quarti o mezze ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] cessione del castello e della villa diNovi, da lui fatta il 2 dic. 1232 al Comune di Tortona per 5.700 lire . Per l'invettiva di L. Cigala, cfr. F. A. Ugolini, La poesia provenzale e l'Italia, Modena 1939, pp. 99-102. Per i rapporti di B. con l ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] allo Spallanzani, rinvenute nella Biblioteca Estense diModena (p. 263-267), e quella novi "libri" originari si conservano i seguenti: I (ff. 1-76, parte a stampa e parte manoscritti); II (ff. 90-174, parte manoscritti e parte stampa; trattasi di ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] e Novi. In seguito alle proteste del Comune e del vescovo di Reggio, Enrico VII il 12 gennaio 1310 gli ordinò di sgomberare aiuto di Carpi, ribellatasi a Manfredi Pio sostenuto dal B., fu costretto a cedere di nuovo la signoria diModena al ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] il genio diModena, riformata in una chiave tecnico-matematica a lui più congeniale, risultando primo al concorso di ammissione. di merci e di genti in un ambito nazionale e internazionale. Tra questi, in particolare, la linea Genova-Novi, ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] di Firenze per 18.000 fiorini, non era stato ceduto alla città toscana dal castellano papale, Tommaso conte diNovi dell’abate e contro il Comune di Nonantola); Protocolli ferraresi, catastro “A”; Archivio di Stato diModena, Casa e Stato, Serie ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] come una di quelle famiglie di homines novi che, prive di tradizione politico-militare ma dotate di cospicue basi patrimoniali onorifica delle città di Ferrara, diModena e di Reggio (altri privilegi ricevette sempre dal marchese di Ferrara il ...
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