Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ‘diarchia’ tra imperatore e senato; la stessa nozione giuridica fondamentale della sovranità conservò sempre nell’Impero . Nel 390 a.C. l’incendio gallico distrusse la Roma primitiva, e in seguito la città venne frettolosamente ricostruita. A questo ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] di una figura non scomponibile in parti e priva di dimensioni); nella geometria euclidea, la nozione, assunta come primitiva, è implicitamente definita dai postulati del piano; nel piano cartesiano un p. è rappresentato da una coppia di numeri reali ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ordinò a Costantinopoli gli smalti con la storia di S. Marco della primitiva pala d'oro, così, nel ricostruire e ornare, ma non rifar da tante esperienze, Venezia ebbe allora sicura nozione della necessità di mantenere ferreo controllo e unità ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 1988) di S. Gilbert e S. Gubar, succede la revisione delle nozioni medesime di maschile e femminile tentata da B. Johnson (autrice del seminale di poter attingere direttamente ad esse nella loro primitiva purezza, ma è sempre mediato da una già ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] architettura, ivi già si è cercato di chiarire la struttura della primitiva basilica costruita da S. Ambrogio (sec. IV) su un' Le riforme amministrative di Gian Galeazzo rivelano in lui una nozione esatta dell'unità dello stato a cui mirava e che ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] sia nel linguaggio corrente. Il che ha per conseguenza che la nozione di pace presuppone quella di guerra, o, più in generale che ha caratterizzato lo sviluppo delle società storiche dalla tribù primitiva ai grandi Stati attuali, che sono spesso non a ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] è stata fin dal momento dell'uscita dell'uomo dalla comunità primitiva, in cui il carattere collettivo della proprietà e dell'uso di classe era più marcato, e anche più visibile; e la nozione di classe si prestava meglio di altre a definire il posto ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] suprema dell'evoluzione sociale, il marxismo postula anche il comunismo ‛primitivo' come sua fase iniziale. È questo un modello di società , Marx ed Engels avevano di questa lotta una nozione molto precisa: ‟L'emancipazione della classe operaia dev ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] dei primi secoli o restaurato le istituzioni della Chiesa primitiva, in cui la partecipazione dei fedeli alla vita ecclesiastica il popolo, niente dal popolo", ma anche perché la nozione stessa di Democrazia Cristiana non era priva di ambiguità. In ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...